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Cronaca

JESI In Consiglio comunale le associazioni del volontariato

Ringraziate Croce Rossa, Croce Verde, Adra, Amicizia a domicilio, Caritas e Cb Om per lo straordinario lavoro svolto nel territorio in quest’anno difficile

JESI, 29 dicembre 2020 – «Le associazioni presenti stasera rappresentano tutto il mondo del volontariato, che dobbiamo ringraziare per lo straordinario lavoro svolto nel territorio».

Così Daniele Massaccesi, presidente del Consiglio comunale, ha introdotto i rappresentanti della Croce Rossa Italiana, Croce Verde, Adra, Amicizia a domicilio, Caritas e Cb Om presenti via Zoom nell’assise cittadina in programma ieri.

A sostenere questa rete di associazioni, il gruppo formato dall’assessora Marialuisa Quaglieri il 9 marzo, insieme al comandante della Polizia Locale, Cristian Lupidi e Pina Masella dell’Unità Disagio dell’Asp.

Andrea Rosati e Samuele Piersanti

«Durante l’emergenza abbiamo effettuato moltissimi servizi a supporto degli anziani e immunodrepressi e dei soggetti più fragili in genere o in situazioni di disagio – ha detto Francesco Bravi, presidente del Comitato provinciale della Croce Rossa -, il tutto in ottica di sicurezza dei volontari e dei beneficiari».

Fra consegna di farmaci e spesa a domicilio, sportello psicosociale, punto prelievi, campagne di promozione della cultura della prevenzione, tamponi drive through, rete di collaborazione con Caritas, San Vincenzo de’ Paoli e ImpAct, supporto alle persone in situazioni di povertà estrema, emarginazione e isolamento e iniziative natalizie per i bambini, la Cri Jesi è stata fondamentale per il territorio in quest’anno particolare.

Quindi Andrea Rosati, segretario della Croce Verde di Jesi, insieme al presidente Samuele Piersanti.

«Grazie al Comune di Jesi per la collaborazione – ha detto Andrea Rosati -, che ha reso concreta la rete solidale: è grazie al lavoro di tutti che riusciamo ad aiutare la cittadinanza».

Monia Ciccarelli

«Nel momento di più profonda emergenza, abbiamo combattuto tutti insieme contro un nemico invisibile con divise diverse, ma tutti con l’obiettivo della solidarietà – ha detto Monia Ciccarelli di Adra -. Sono stati mesi difficili ma abbiamo gettato le basi per tutto quello che viviamo ancora oggi, perché l’emergenza non è finita».

La presidente di Adra ha quindi sottolineato come l’associazione sostenga un centinaio di famiglie (circa 600 persone).

Anche il direttore della Caritas, Marco D’Aurizio, ha ringraziato le istituzioni per la collaborazione e ha sottolineato i vantaggi del servizio mensa ancora attivo ma adattato alle norme anti contagio.

«Dobbiamo far sì che le situazioni di disagio non si verifichino a monte, dobbiamo fare in modo che le persone diventino autonome, e non solo servirle: distribuire beni deve essere necessario solo in situazioni di emergenza, l’ideale è che un domani il bisogno della Caritas sparisca».

Marco D’Aurizio

Cruciale per la gestione di questi mesi di Covid anche la Protezione Civile, rappresentata da Egidio Angelini, presidente del nucleo Cb Om che, fra l’altro, ha distribuito pacchi alimentari, consegnato strumenti per la didattica a distanza e montato tende insieme ai militari.

«Sono stati mesi durissimi, ma la rete ha funzionato, e la cittadinanza ha dato una grande risposta», ha concluso il sindaco Massimo Bacci.

Elisa Ortolani

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