Jesi In visita all’Hub di Amazon gemello di quello che sorgerà alla Coppetella

Jesi – Parte stamattina alle 10.30 la delegazione dell’Amministrazione comunale jesina che farà visita al polo logistico di Amazon situato a San Salvo, in provincia di Chieti. Un centro di distribuzione gemello rispetto a quello che sorgerà alla Coppetella.

Saranno una ventina i partecipanti, tra membri della Giunta e consiglieri di maggioranza ed opposizione, capitanati dal primo cittadino Lorenzo Fiordelmondo.

Grazie alla visita del centro di San Salvo, che è stato inaugurato il 1° agosto del 2022 e rappresenta uno dei centri di distribuzione più innovativi, con una struttura all’avanguardia caratterizzata dall’avanzata tecnologia Amazon Robotics, sarà possibile vedere in anteprima come si svilupperà il sito di Jesi, con il quale presenta numerose similitudini.

«La visita a poli logistici simili a quello che sorgerà alla Coppetella sono utili per conoscere nel dettaglio le tappe della realizzazione dell’hub e anche i possibili risvolti economici e occupazionali che il nuovo insediamento potrà portare al nostro territorio».

Lo ha comunicato ieri il primo cittadino Lorenzo Fiordelmondo, nel corso del Consiglio comunale, durante il quale si è tornato a parlare dell’arrivo a Jesi del colosso della distribuzione, con l’ordine del giorno presentato dal consigliere Giancarlo Catani, di Patto x Jesi e respinto dalla maggioranza.

Diretta l’esortazione del consigliere di sfruttare questa opportunità come occasione di sviluppo per la città e per l’occupazione dei giovani.

«Nel corso degli anni abbiamo visto diminuire il numero di aziende operanti sul territorio, grandi realtà che hanno chiuso – ha sottolineato Giancarlo Catani – i posti di lavoro sono diminuiti, costringendo i giovani a cercare occupazione altrove. Nel tempo Jesi ha perso quella fama di piccola Milano del centro Italia di cui godeva in passato. Oggi Amazon può rappresentare il rilancio, chiediamo una città che vada verso lo sviluppo».

«Non dobbiamo vedere Amazon come l’elemento unico e determinante per lo sviluppo del territorio – ha risposto il Sindaco -. Un territorio, il nostro, che ha saputo reggere agli urti della crisi economica, delle chiusure e della diminuzione di posti di lavoro conservando comunque delle peculiarità distintive».

«Jesi e la Vallesina sono caratterizzate da una forte tradizione produttiva e manifatturiera che rappresenta un tratto identitario importante, una base solida da mettere a sistema con le opportunità di sviluppo del nuovo polo logistico e che potrà determinare indotti magari diversi rispetto a quelli di altre realtà territoriali».