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Cronaca

Jesi Intitolata a Enrica Calabresi l’area verde in via Diaschi

Le ragazze dell’Istituto Galilei hanno scelto la professoressa ebrea suicidatasi per sfuggire alla deportazione, le intitolazioni di altri parchi proseguiranno anche oggi

Jesi – Si è svolta ieri mattina la cerimonia di intitolazione dell’area verde di via Giuseppe Diaschi alla zoologa e docente di entomologia agraria, Enrica Calabresi, italiana di origine ebraica, morta per le persecuzioni fasciste nel 1944.

L’iniziativa rientra nel programma di intitolazione delle zone verdi della città a figure femminili che si siano particolarmente distinte. Per individuare queste figure storiche di donna, l’Amministrazione comunale aveva dato l’incarico alle scuole jesine, assegnando agli studenti il compito di indicarne due ciascuna.

Quello della professoressa emiliana è stato indicato dall’Iis Galileo Galilei, rappresentato da una docente e da tre studentesse della classe IV sezione B.

Le studentesse del Galilei di Jesi, inaugurano il parco Calabresi alla presenza del vice sindaco Samuele Animali

«Di Enrica Calabresi – hanno riferito le ragazze motivando la loro scelta – ci ha impressionato il coraggio. Incarcerata in Italia, piuttosto che farsi consegnare ai nazisti e finire ad Auschwitz, scelse di togliersi la vita ingerendo del fosfuro di zinco. Fu una grande donna e scienziata, che condizionò fortemente la vita e gli studi di un’altra grande italiana, Margherita Hack, che fu sua allieva e diventò antifascista anche in seguito all’esempio della sua insegnante».

Samuele Animali premia l’Istituto Galileo Galilei con una medaglia del Comune di Jesi

«A Jesi le vie cittadine sono intitolate per oltre il 90% a uomini – ha detto il vice sindaco Samuele Animali – e questo è un problema. Avendo tra gli obiettivi di mandato quello di rimediare a questo dato di fatto e non essendoci un’espansione urbanistica in corso, siamo andati a ricercare, grazie a un ottimo lavoro degli uffici comunali competenti, luoghi da cui partire per riequilibrare questo sbilanciamento».

Una studentessa mostra la medaglia donata dal Comune di Jesi

«Uno degli obiettivi della politica è cercare di avviare processi di cambiamento e per noi quello a favore delle donne è importante. Per questo motivo abbiamo incaricato i ragazzi delle scuole di indicarci alcuni nomi di donne che avessero fatto nella propria vita qualcosa di significativo. Ed optare per Enrica Calabresi, personaggio troppo poco conosciuto, mi sembra un’ottima indicazione».

Samuele Animali ha poi consegnato alle studentesse dell’Istituto Galilei di viale del Lavoro una medaglia ricordo del Comune di Jesi per l’aiuto dato nell’iniziativa. La serie di inaugurazioni proseguiranno oggi con altri due giardini in viale Martin Luther King e in via Fileni rispettivamente a Nilde Iotti e Lidia Poët, su indicazione dell’Iis Cuppari-Salvati.

Lunedì 26 febbraio in via Gobetti sarà ancora protagonista il Galilei con l’ititolazione dedicata a Lise Meitner.

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