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Cronaca

Castelplanio Il manifesto che fa indignare molti cittadini

Affisso lungo la Provinciale mette in discussione il magistero di Papa Francesco, le reazioni del vescovo, di suor Anna Maria Vissani e del parroco don Mariano

Castelplanio – Un manifesto gigante e colorato troneggia nell’apposito spazio, lungo la Provinciale 76.

Eloquente il messaggio riportato in caratteri cubitali: «Il vero Papa è sempre stato Benedetto XVI. Bergoglio non è il Papa».

Nel manifesto inoltre è ben chiaro il riferimento al sito internet www.codiceratzinger.eu, “articoli, interviste e podcast sull’inchiesta del millennio”, in cui vengono riportate le tesi esposte nell’omonimo libro Codice Ratzinger, scritto da Andrea Cionci, secondo cui l’istituto del Papa emerito giuridicamente non esiste. Presente anche il logo dell’associazione Arbitrium – pronto soccorso giuridico.

Diverse le segnalazioni indignate che stanno giungendo da cittadini, cattolici e non, come quella arrivata alla nostra redazione.

«Passando per la Sp76, all’altezza di Casteplanio, davanti al distributore Q8, con mia immensa meraviglia e apprensione ho visto un poster con la scritta Bergoglio non è il Papa” scritto su una vela gigante, da cattolica non posso accettare che venga messa in dubbio la legittimità di Papa Francesco – scrive la donna – il problema non riguarda me solo, ma almeno un miliardo di cristiani».

E lei si firma Una  cattolica preoccupata dal silenzio.

«Cercano di farsi pubblicità, gente in aperto dissenso con la Chiesa partendo proprio dalla figura più alta quella del Papa, non credo che sia gente del posto, l’arma più forte è il silenzio, evitando cosi di dar loro visibilità», afferma il vescovo della diocesi jesina don Gerardo Rocconi.

«Il male vuole avere la vittoria, e la ottiene quando con lui instauri un dialogo», la risposta lapidaria che arriva da suor Anna Maria Vissani, responsabile del Centro di Spiritualità Sul Monte, che in accordo con don Mariano Piccotti, parroco di Castelplanio, hanno deciso di adottare la linea del silenzio in merito alla vicenda.

Sorpreso dall’iniziativa anche il Sindaco di Castelplanio, Fabio Badiali. Ma non rientra nelle competenze del primo cittadino l’eventuale rimozione del manifesto.

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