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Cronaca

Jesi Isole ecologiche in Corso Matteotti, modifiche dopo le polemiche

«Sulle collocazioni effettueremo cambiamenti laddove sarà opportuno e i parcheggi saranno recuperati», il Comune rassicura i cittadini che segnalavano la «collocazione inopportuna»

Jesi – Sono arrivate da un paio di giorni, in Corso Matteotti, le nuove isole ecologiche selezionate dall’Amministrazione comunale, come aveva annunciato qualche mese fa, tra quelle più moderne e funzionali per la fruibilità dei residenti, disposte poco dopo l’Arco Clementino, all’altezza delle vetrine del negozio di articoli sportivi “Barchiesi Sport”.

Ma la collocazione lungo la via principale del centro, ha destato fin da subito polemiche tanto che i social ne hanno sottolineato la presenza inopportuna in un’arteria di grande passaggio anche turistico, «un’oscenità a livello estetico e logistico», si legge tra i commenti.

Le nuove isole ecologiche in Corso Matteotti

«Vanno sistemati nella via laterale a destra, prima dell’Arco e non lungo una parte così esposta che rappresenta anche il biglietto da visita per chi arriva in città», «sono ingombranti e sottraggono posti auto ai residenti che già faticano a trovare parcheggio».

Questi alcuni degli argomenti rimarcando anche il danno in termini di visibilità ai negozi nelle immediate vicinanze, in particolare proprio a quello di articoli sportivi. Ma il titolare Lorenzo Barchiesi non si è detto interessato a fare polemica, anzi ha espresso la sua fiducia nell’Amministrazione comunale «affinché si possa trovare una soluzione migliore per la collocazione delle isole».

Le isole ecologiche in via San Martino

Stessi attacchi anche per le quelle posizionate dietro Piazza Pergolesi, in via San Martino, «che hanno sottratto 2 posti auto, tra l’altro destinati ai disabili», la sottolineatura.

L’ampliamento della rete delle isole ecologiche in città, la cui installazione è iniziata a partire dal 2019 ed è poi proseguita con 10 isole in varie zone del centro, a completamento di un programma che prevedeva un totale di 20 punti di conferimento attraverso l’innovativo sistema di riconoscimento degli utenti autorizzati al loro utilizzo, risponde alla scelta dell’Amministrazione comunale di rendere tracciabili i rifiuti del cittadino – nell’ipotesi futura di pagare la Tassa rifiuti in base all’effettiva produzione individuale, oltre a evitare l’abbandono degli stessi nelle vie del centro – ma anche di installare nella città strutture automatizzate e all’avanguardia, più facili da utilizzare per gli utenti.

Le isole ecologiche posizionate in Corso Matteotti

«La scelta della tipologia più adatta è infatti avvenuta dopo una visita presso altri Comuni che le avevano già installate per valutarne l’effettiva fruibilità – aveva spiegato l’assessore all’ambiente Alessandro Tesei nel presentare l’arrivo dei nuovi contenitori – costatandone il facile utilizzo sia nella modalità di apertura che nell’uso dello schermo digitale, l’impatto estetico migliore rispetto a quelle già presenti, l’assenza di cattivi odori».

«I siti dove posizionare questi nuovi contenitori, in particolare, era stata una scelta compiuta nel novembre 2021, attraverso una valutazione condivisa tra uffici comunali e JesiServizi, con l’impegno ad apportare eventuali modifiche laddove, all’atto pratico, i siti stessi avessero dovuto dimostrarsi non idonei», ha spiegato l’Amministrazione comunale a seguito delle polemiche sollevatesi in questi giorni.

Queste le collocazioni che al tempo erano state individuate: in via Mura Occidentali, nelle vicinanze dell’ufficio postale centrale, in via Mazzini, all’altezza del Teatro Pergolesi, in piazza Baccio Pontelli, in via XXV Settembre, nella zona di Piazza Pergolesi, all’altezza del Circolo Cittadino, in via Palestro, zona complesso San Martino e anche in Corso Matteotti, all’altezza dell’ex ospedale Fatebenefratelli.

L’assessore Alessandro Tesei

«Sulla base delle evidenze e delle segnalazioni ricevute, agli uffici è stato dato mandato di intervenire in quei siti – due o tre in tutto – rispetto ai quali appare opportuno effettuare cambiamenti», ha precisato l’Amministrazione comunale.

Una rassicurazione viene anche per le isole ecologiche situate dietro Piazza Pergolesi e che hanno occupato le due postazioni auto per disabili.

«Questi due parcheggi verranno recuperati – ha spiegato l’assessore Alessandro Tesei -, sono già stati individuati altri spazi destinati a posti auto, che saranno prontamente realizzati».

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