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Jesi Le “Storie impercettibili” al cortile del Museo Stupor Mundi

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Stasera alle 21 presentazione – spettacolo del libro di Allì Caracciolo, coniugazione di diverse forme espressive: letteraria, musicale e artistica

Jesi, 21 giugno 2022 – Una Corte che ancora fa parlare di sé quella di Federico II. Aperta a tutte le forme di cultura e ricercatrice di esponenti al di fuori dei confini del Regno di Sicilia.

E la giornata di oggi, martedì 21 giugno, designata per celebrare il solstizio di estate in più di 120 nazioni in tutto il mondo, è l’occasione per raccoglierne, se pur indegnamente, il testimone come la Fondazione che a lui si denomina ha il compito istituzionale di fare.

E alle ore 21 di questo 21 giugno nel cortile del Museo Stupor Mundi, grazie a una figura di spicco del panorama culturale marchigiano, l’eclettica Allì Caracciolo, scrittrice, poetessa, regista, docente universitaria e la sua ultima fatica letteraria, “Storie impercettibili”, saranno tre forme espressive a coniugarsi: la letteraria, la musicale e l’artistica.

Da una selezione dei ventiquattro brani la serata prenderà l’avvio con il fascino delle voci alternate di Dante Ricci e Maria Novella Gobbi che leggono “Shalott” seguiti dall’intervento esplicativo dell’autrice e dall’aria Turandot, “Tu che di gel sei cinta” con il soprano Chiara Moschini e Marta Tacconi al pianoforte e Storia di Turandot letta da Maria Novella Gobbi e Dante Ricci.

Un secondo intervento di Allì Caracciolo precede la lettura di Dante Ricci Machbeth ora zero e
l’aria Macbeth, “Vieni, t’affretta” . E ancora Allì a guidarci nella sua scrittura e Maria Novella
Gobbi a leggere il brano di Tosca seguito dall’aria “Vissi d’arte”.

Il contributo di Laura Cavasassi ad approfondire ulteriormente il messaggio concettuale e i primi due versi “Faccete a la finestra, Luciola”, la voce di Gastone Pietrucci. Maria Novella Gobbi e Dante Ricci leggono Leopardi seguiti da “Faccete a la finestra, Luciola” con la voce di Gastone Pietrucci e Marco Gigli alla chitarra.

“L’anima canta stanca” – di Allì Caracciolo con la musica di Adriano Taborro, e le voci e la chitarra di Gastone Pietrucci e Marco Gigli – chiuderà la serata.

In omaggio alla Mostra dei Collages di Gastone Petrucci a Palazzo Bisaccioni, che chiuderà
domenica 26 giugno, saranno esposte le sue magnifiche prove d’autore, in collegamento con
l’iniziativa organizzata dell’associazione Willy & Carson al Circolo Cittadino alle ore 18.

Ospite d’eccezione la signorina buonasera per antonomasia, Rosanna Vaudetti, altra marchigiana doc, la prima insignita del premio Federichino nell’edizione del 1997 che ne ha dato l’avvio, nonché presentatrice delle edizioni jesine fino al 2010.

Saranno inoltre presenti 45 alunni del Liceo Classico Vittorio Emanuele II, classi 3 A e 3 B , 4 A e 4 B coordinati dalla professoressa Lucia Zannini.

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