Animali
Jesi Lieto fine per Nino: il gattino abbandonato e salvato cerca casa
24 Ottobre 2022
Si era conclusa con il salvataggio dei Vigili del Fuoco e delle volontarie dell’associazione “4 baffi” la storia del micio abbandonato che viveva sopra il tetto del ristorante Chichibio ma dopo le cure e l’ambientamento serve l’adozione
di Tiziana Fenucci
Jesi, 24 ottobre 2022 – Dal 2019, Nino, un gatto simil siamese, abbandonato, ha vissuto per più di due anni sopra il tetto del ristorante Chichibio.
I vicini gli lanciavano gli avanzi del cibo dalle finestre, così è riuscito a sopravvivere finché non è stato segnalato alle volontarie dell’associazione 4 baffi di Jesi che grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco, lo scorso settembre, sono riuscite a raggiungerlo e a prendersene cura.
«All’inizio Nino era un gatto molto diffidente e spaventato – racconta Elisabetta, una volontaria dell’associazione 4 baffi -, il prolungato isolamento sul tetto lo aveva reso ostile al contatto con gli esseri umani e ipersensibile a qualunque tipo di stimolo. Tutto gli metteva paura, camminava con le zampe accovacciate in segno di allerta e usciva dal suo rifugio solo per mangiare. L’ho portato in stallo a casa mia per farlo ambientare e dargli un tetto sicuro che lo accogliesse».
Grazie alle cure delle volontarie, ai numerosi tentativi di avvicinarlo e coccolarlo, finalmente Nino ha mostrato il suo vero carattere. E’ un gatto coccolone e tranquillo che si è abituato alla routine domestica e alla relazione con gli esseri umani.
Ma non potrà restare per sempre a casa della volontaria e «inserirlo adesso nel centro di accoglienza dell’associazione, significherebbe perdere gran parte del lavoro svolto, ormai si è abituato all’ambiente domestico e sarebbe più indicato trovargli una famiglia che lo adotti», ha spiegato ancora Elisabetta.
Nino ha circa cinque anni, gode di ottima salute, è stato sterilizzato, vaccinato e sottoposto a molti controlli e test dal veterinario. Ora aspetta solo la famiglia giusta, che lo possa coccolare nel rispetto del suo carattere docile e un po’ pauroso.
L’associazione 4 baffi, come altre realtà presenti nei Comuni limitrofi, si occupa di salvare tante vite di gatti abbandonati o che si trovano in situazioni difficili. Il sostentamento dell’associazione dipende completamente dalle sovvenzioni delle stesse volontarie e dall’aiuto dei alcune famiglie, sensibili all’attività di tutela dei gatti, che regalano cibo o altri prodotti per la cura degli ospiti del centro.
«Contiamo nell’attenzione che la nuova Amministrazione potrà dare alla tutela dei gatti, come è già emerso dagli incontri con l’assessore Alessandro Tesei. Il nostro augurio è che venga creato un gattile o un rifugio comunale per questi animali», hanno detto le volontarie.
Proprio sabato scorso 4 baffi è stato presente con uno stand lungo Corso Matteotti, davanti alla banca Bnl,per una raccolta fondi attraverso la vendita dei calendari 2023 con le foto dei gatti ospiti del centro.
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