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Cronaca

JESI Movida, in arrivo security notturna mobile e spycam

esposto alla Procura della Repubblica da parte dei residenti del centro storico della città

Incontro tra il Comitato centro storico, il sindaco Bacci, l’assessore Coltorti, le associazioni di categoria e “Jesi città da vivere”, riapre l’ex Albergo Diurno con i bagni

JESI, 6 ottobre 2021 – L’incontro tanto richiesto per fare il punto sull’affollamento e il conseguente caos notturno del centro storico c’è stato: lunedì il sindaco Massimo Bacci, l’assessore Ugo Coltorti, le associazioni di categoria, “Jesi città da Vivere” e il Comitato Abitanti Centro Storico di Jesi si sono riuniti per cercare di risolvere le criticità che di continuo si registrano nei fine settimana nel cuore della città.

Il sindaco Bacci e l’assessore Coltorti

«L’incontro – spiega il Comitato Centro Storico – è stato soddisfacente in quanto si è rilevato un comune intento di risolvere le criticità del centro storico, attraverso una sinergia di squadra con tutti gli esercenti e l’Amministrazione comunale per risolvere tutte le problematiche attuali».

L’impegno da parte degli esercenti è quello di impiegare una security notturna mobile durante i fine settimana, per garantire un controllo del territorio. Il Sindaco inoltre ha garantito di impegnarsi a sollecitare anche il prefetto per occasionali controlli. «È emerso innanzitutto che la chiusura alle ore 1.00 degli esercizi pubblici, disposta con ordinanza del Sindaco condivisa con la Prefettura, ha effettivamente contribuito a indurre i giovani a non rimanere in centro ulteriormente, scongiurando schiamazzi notturni che in precedenza arrivavano, in casi estremi, fino alle prime luci dell’alba» fa sapere il Comune di Jesi.


Gli esercenti di “Jesi città da vivere”

Sarà utilizzata anche la videsorveglianza: le spycam saranno posizionate nei varchi e nelle zone di maggiore affollamento come controllo e deterrente per disturbo delle quiete, atti vandalici e/o osceni e sarano attivate prima di Natale, collegate al sistema di controllo nel comando di polizia locale.

Verrà aperto, in tempi brevi, anche l’ex Albergo Diurno in piazza delle Monnighette e i bagni pubblici (non chimici, dunque) resteranno aperti nelle ore notturne.

«I gestori dei locali – spiega il Comitato – sono stati invitati dall’assessore Coltorti a rispettare l’orario di cessazione della musica e a controllare il territorio antistante i propri locali e il rispetto dell’articolo 659 del codice penale (relativo al disturbo della quiete pubblica, ndr). Il Sindaco ha ipotizzato una possibile chiusura entro le ore 2. I rappresentati del Comitato hanno ribadito che i danni alla salute per il mancato riposo e inquinamento acustico, in altre città sono stati opportunamente quantificati e risarciti».

Amministrazione comunale e residenti hanno inoltre apprezzato e condiviso gli impegni che l’associazione che rappresenta i commercianti e gli operatori dei pubblici esercizi si è assunta proprio per promuovere una civile convivenza, in particolare sul fronte dei controlli, della sensibilizzazione al senso civico e del rispetto degli orari di somministrazione, della diffusione di musica, oltre al controllo della maggiore età per chi chiede alcolici e il divieto di somministrarne a chi sia palesemente sotto effetto di alcol.


Massimo Bacci

Garantita il sabato e la domenica mattina, la pulizia nel quadrilatero delle vie che soffrono gli eccessi dei week end.

«Il fenomeno della movida – ha sottolineato il sindaco Massimo Bacci – va governato in maniera condivisa, provando ad intercettare soluzioni che possano permettere il rispetto dei diritti di ciascuno e soprattutto del senso civico della comunità. Avrò modo di rappresentare anche alle forze dell’ordine i risultati di questo incontro, consapevole del prezioso supporto che Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza potranno dare, come hanno peraltro positivamente dimostrato in più di una circostanza».

La chiusura all’una degli esercizi pubblici – è stato rilevato – disposta con ordinanza del Sindaco condivisa con la Prefettura – in vigore sino al prossimo fine setitmana – ha effettivamente contribuito a indurre i giovani a non rimanere in centro ulteriormente, scongiurando schiamazzi notturni che in precedenza arrivavano, in casi estremi, fino alle prime luci dell’alba.

Bacci ha anche accennato all’obiettivo del Comune di coinvolgere operatori di strada in grado di avvicinare i più giovani sensibilizzandoli a un divertimento e una socializzazione rispettosi degli altri.

«Il Comitato ha fatto presente che il centro storico non può essere rivitalizzato solo in orario notturno, a tal proposito le associazioni di categoria stanno lavorando per una rivalutazione diurna del centro a beneficio cittadino e turistico».

Il Comitato di cittadini si dice soddisfatto dell’incontro: «Ci sarà un nuovo incontro a breve, per un ulteriore aggiornamento sulle criticità in centro. Il confronto permette di trovare “soluzioni condivise”».

Eleonora Dottori

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