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Jesi Paziente con sclerosi multipla, la risonanza per ora un miraggio

L’ultimo controllo a luglio del 2022, sotto accusa da parte del responsabile del Tribunale del malato, Pasquale Liguori, le liste di attesa

Medici in corsia

Jesi – Purtroppo il problema liste di attesa si fa sempre più pesante per i cittadini, tutti giorni il nostro ufficio è tempestato di segnalazioni e in molti ci dicono che sono costretti a pagarsi la visita o l’accertamento in quanto le date proposte sono  assurde, una mammografia non prima del 2025 e peraltro a Civitanova Marche.

E pensare che solo alcuni mesi fa l’assessore Saltamartini annunciava con grande enfasi la sua personale lotta alle liste di attesa, assicurando i pazienti che non avrebbero più dovuto fare lunghi spostamenti per un esame o un accertamento, in quanto le sedi assegnate dal Cup sarebbero rientrate nell’ambito Ast Ancona.

Tutto ciò non è avvenuto e ancora una volta dobbiamo prendere atto che le promesse dell’assessore sono mancate.

Pasquale Liguori, responsabile Tribunale del malato

Tra le segnalazioni che stiamo ricevendo in questi giorni abbiamo anche quella di un paziente affetto da sclerosi multipla che, come tutti i malati di questa patologia, devono fare controlli annuali con la risonanza magnetica per capire l’evoluzione della malattia e per monitorare l’efficacia del trattamento farmacologico eseguito, peraltro dovrebbero eseguirli sempre con la stessa apparecchiatura, precisando che molto spesso anche un mese di ritardo può fare la differenza.  

Ebbene, l’ultima risonanza fatta risale al luglio del 2022, sino ad allora i controlli gli venivano programmati direttamente dalla Neurologia senza passare per il Cup.

Purtroppo, quando si è presentato per richiedere la risonanza per il 2023 si è sentito rispondere che il reparto non poteva più programmare il controllo ma che doveva provvedere lui tramite Cup, cosa che lui ha fatto, ma ancora oggi è in attesa di una data.

Purtroppo la Neurologia è incolpevole di tutto ciò, ci hanno riferito che loro non possono più garantire la programmazione fuori Cup in quanto i pazienti sono tanti e le liste di attesa sempre più lunghe.

Ci sentiamo sempre e comunque di evidenziare l’impegno e la disponibilità della Radiologia a risolvere i casi che molto spesso  gli sottoponiamo per cercare di dare risposta almeno a quei pazienti con patologie importanti o anche a quelli che non possono permettersi una prestazione a pagamento.

Così abbiamo fatto anche questa volta e il responsabile della Radiologia ci ha garantito che la risonanza al paziente si farà prima possibile.

Vogliamo però dire all’assessore basta con le promesse non mantenute, si faccia un piano serio di abbattimento delle liste di attesa, mettendo in campo risorse umane e soldi per aumentare l’offerta di prestazioni in convenzione e magari riducendo quelle in che guarda caso trovano invece sempre più spazio.

Pasquale Liguoriresponsabile Tribunale diritti del malato Jesi

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