Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI PIAZZA PERGOLESI: SOLO CARTELLI, I LAVORI NON SONO INIZIATI

i promotori della raccolta firme che hanno presentato la petizione al Comune di Jesi per salvare il chiosco dei giornali si sono rivolti ad un legale

JESI, 8 febbraio 2018 – Da diversi giorni in Piazza Pergolesi, davanti il santuario delle Grazie, tanti cartelli stanno ad indicare il divieto di sosta dalle ore 8 del 8 febbraio 2018, appunto stamane, alle ore 17 del 26 ottobre 2018 per i lavori di riqualificazione della piazza con relativo arretramento del monumento a Pergolesi e la soppressione del chiosco di rivendita dei giornali.

Una soluzione che ha fatto discutere nei mesi scorsi, sin dal periodo della campagna elettorale per il rinnovo di Sindaco e consiglieri comunale al Comune di Jesi, con prese di posizione, nascita di comitati, raccolta di firme con relativa petizione.

In data 2 febbraio una ordinanza dirigenziale del Comune di Jesi imponeva la modifica temporanea della circolazione stradale per lavori durante le date sopra citate nella piazza e nella via dietro il monumento.

L’ordinanza fa divieto alla sosta all’interno della piazza permettendo il regolare transito delle auto e dei pedoni tra via San Martino e via XX settembre.

piazza pergolesi

piazza pergolesi

 

A metà giornata niente di nuovo si era verificato con le auto parcheggiate come un giorno qualunque e nessun mezzo o operatore di quelli addetto ai lavori era presente sulla piazza o nelle aree limitrofe.

I lavori dovrebbero riguardare il 1° stralcio del 1° lotto di riqualificazione architettonica ed urbanistica di corso Matteotti e piazza della repubblica.

In attesa del via resta sempre caldo il problema della nuova collocazione della rivendita dei giornali che una delibera di Giunta del gennaio 2018 vorrebbe collocare nell’angolo  in fondo a sinistra della piazza dove oggi sostano le auto dei portatori d’handicap, vicino all’ingresso della corte Bettini.

I proprietari dell’edicola non sono assolutamente d’accordo con questa soluzione ma sanno benissimo che fra qualche settimana dovranno gioco forza scasare.

In questi giorni i promotori della raccolta firme per non far scomparire il chiosco dalla piazza, ricevuti nei giorni scorsi dal sindaco Bacci, il quale ha promosso soluzioni adeguate, sembrano essersi rivolti ad un legale della dorica per far valere la loro azione in difesa di quanto hanno firmato.

Tutto dunque in evoluzione, anche se il primo giorno niente si è materializzato di quanto programmato.

e.s.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News