Cronaca
Jesi Vento forte, danni in tutta la città
Alberi abbattuti in tutto il territorio, pannelli solari volati in piazzale Ciabotti, semaforo in bilico in viale del Lavoro, al cimitero (chiuso) tombe spogliate dai fiori
2 Dicembre 2023
Jesi – Tanti danni e interventi ininterrotti di Vigili del Fuoco e Polizia Locale. Questo il risultato del vento fortissimo che ha imperversato sulla città per tutta la notte e la mattinata a oltre 60 km/h con raffiche oltre gli 80.
Lungo viale del Lavoro, all’incrocio con via San Giuseppe, pericolante uno dei semafori appesi che regolano il traffico, specificatamente quello sulla corsia in entrata a Jesi. È stato messo in sicurezza anche se alcuni rami caduti a livello stradale infastidivano il traffico.
E Rami caduti anche in via San Giuseppe, nei giardini del Campo Boario, dove i pini marittimi presenti avevano causato episodi anche più gravi in occasione di eventi analoghi in primavera ed estate. Anche in questo caso il tutto si è verificato di notte, quindi non ci sono stati problemi per l’incolumità dei passanti.
In Piazzale Chiabotti, al Centro Commerciale Arcobaleno, sono state divelte alcune lastre di pannelli solari che fungono anche da tettoie di copertura poste a spiovente fuori dal tetto. La zona è stata recintata impedendo il parcheggio nell’area sottostante per prevenire la caduta a terra con danneggiamento delle auto.
Le macchine comunque possono usufruire dell’ampio parcheggio sotterraneo di cui la struttura dispone.
Rami ed alberi venuti giù anche tra i campi da tennis del Circolo Cittadino e la piscina Comunale, in via del Molino.
Conifere letteralmente spaccate in due con rami che sono piombati in mezzo alla strada anche in via Fileni, sopra al Parco del Ventaglio. Ai giardini, lato via Grecia, un grosso albero si é schiantato al suolo nella note.
Un grosso rischio si è corso in via Montecarotto, in zona viale Cavallotti/Giardini. Un grosso albero sempreverde è piombato sulla strada, in un punto in cui fortunatamente non c’erano auto. Rami, anche grandi, spezzati e arrivati a terra anche agli stessi Giardini pubblici.
Situazione pesante al cimitero monumentale che è stato chiuso precauzionalmente, insieme a quelli periferici, al pari dei parchi pubblici.
All’interno del cimitero il vento ha fatto volare via i fiori posti a ornamento nella quasi totalità delle tombe, spargendo il tutto nei vialetti. Gli addetti stanno cercando di ripulire e ripristinare la situazione non senza difficoltà dato che anche in via Santa Lucia le raffiche non accennano a diminuire.
In centro storico, zona che grazie alle mura e ai palazzi uno a ridosso dell’altro risulta più riparata, si segnala qualche tegola spostata, alcune antenne Tv spezzate e vasi rovesciati (alcuni caduti a terra da qualche finestra).
Niente di particolare, insomma, ma è praticamente saltato il mercato del sabato per le vie del centro, dato che quasi la totalità degli ambulanti ha deciso di non venire o, quelli arrivati sul posto, non esporre la merce.
Le persone che non hanno voluto comunque rinunciare allo struscio del sabato mattina per il Corso, d’altronde, erano davvero poche.
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