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LETTERE & OPINIONI WHIRLPOOL CEDE LO STABILIMENTO DI NAPOLI, SINDACATI PROCLAMANO SCIOPERO

Inaccettabile la decisione di chiudere il sito di Napoli

 

ROMA, 31 maggio 2019 – Si è svolto questa mattina a Roma l’incontro di coordinamento nazionale Whirlpool tra azienda e Fim, Fiom, Uilm presenti le delegazioni tutti i siti nazionali. All’ordine del giorno la presentazione del profit plan.

Durante l’incontro l’azienda ha confermato il trend positivo dei volumi per i siti di Cassinetta, Melano, Comunanza, Siena, e confermato che la reindustrializzazione dell’area di Teverola a Caserta dove al momento sono stati riassunti 15 lavoratori a cui seguiranno, hanno riferito i vertici, altre 60 assunzioni.

Mentre su Napoli, dove attualmente sono in forza circa 420 lavoratori, l’azienda ha annunciato la chiusura e il licenziamento di tutti i lavoratori. Secondo quanto riferito dai vertici aziendali la profittabilità del sito, nonostante gli investimenti che in questi anni sono di circa 70 milioni, resta sotto la media del gruppo e quindi non più sostenibile. L’annuncio è arrivato senza nessun preavviso, di fatto una scelta unilaterale a cui abbiamo risposto immediatamente, dichiarando per l’intera giornata di oggi uno sciopero di 8 ore, su tutti i turni in tutti i siti del gruppo.

Riteniamo la scelta da parte della Whirlpool di chiudere il sito partenopeo inaccettabile, c’è un piano industriale, siglato circa 6 mesi fa insieme al governo, che prevede investimenti e rilancio di tutti i siti, Napoli compreso. Su Teverola poi, l’azienda sta disattendendo gli impegni sulla reindustrializzazione del sito che procedono lentamente. Tutto questo è inaccettabile soprattutto a fronte dei risultati economici e di volumi che in questi anni il gruppo sta avendo.

Ora una delegazione sindacale si sta recando al Ministero dello Sviluppo Economico. Riteniamo urgente un incontro con il Ministro, è inaccettabile cancellare il lavoro fatto e 420 posti di lavoro in questo modo esigiamo dall’azienda il rispetto degli accordi presi, bisogna trovare subito una soluzione che tuteli e garantisca il lavoro ai 420 lavoratori del sito di Napoli e le loro famiglie e su Teverola va accelerato il processo di reindustrializzazione che procede troppo lentamente rispetto agli impegni presi.

Saranno organizzate assemblee informative con tutti i lavoratori a partire da settimana prossima e se non dovessimo avere risposte da parte dell’azienda continueremo con la nostra azione di lotta.

Alessandra Damiani Segretaria nazionale Fim Cisl

 

Napoli tradita, da Whirlpool

ROMA, 31 maggio 2019 – All’incontro di questa mattina, chiesto da tempo dalle organizzazioni sindacali, il management di Whirlpool ha annunciato l’intenzione della multinazionale americana di vendere lo stabilimento di Napoli.

Solo a ottobre scorso, con un accordo quadro sottoscritto in sede ministeriale, quindi con l’impegno anche del ministro Di Maio, Whirlpool aveva dato garanzie di investimenti e salvaguardia dell’occupazione in tutti gli stabilimenti del gruppo.

Per la Fiom è inaccettabile che gli impegni presi vengano disattesi in questo modo, a ogni cambio di management. Abbiamo chiesto un incontro urgente al Ministero.

È necessaria una presa di posizione del governo, co-attore dell’accordo quadro che ad oggi viene messo in discussione dall’azienda. Tutti gli stabilimenti del gruppo si sono fermati, con produzioni bloccate in tutto il gruppo.

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

 

Fonte foto – https://www.fim-cisl.it

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