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LETTERE&OPINIONI UNA CERNIERA TRA SCUOLA E LAVORO

giovani lavoro

ANCONA, 22 settembre 2019 – Il Sistema Duale è un modello integrato tra il sistema dell’istruzione, il sistema della formazione professionale e il mondo del lavoro quindi tra Centri di Formazione Professionale e Istituzioni Scolastiche (per i minori in obbligo scolastico) da un lato e le Imprese del territorio dall’altro per agevolare le transizioni e ridurre il divario in termini di competenze tra scuola e impresa nonché per rappresentare un vantaggio reciproco per studenti e aziende (mediante incentivi all’assunzione) e per incidere sia sul rischio di drop-out e abbandono scolastico sia sugli alti tassi di disoccupazione giovanile nel medio-lungo periodo.

Questa importante tematica è stata affrontata al Convegno sul Sistema Duale, svoltosi presso la Regione Marche, con il patrocinio della Cifa e del Fondo Interprofessionale FonArcom, rivolto ai Consulenti del Lavoro, organizzato dall’Associazione Fcs, su interesse della Regione Marche e della Consulta Regionale dei Consulenti del Lavoro, entrambi sottoscrittori di uno specifico Protocollo di Intesa e rispettivamente presenti al convegno nella persona della dirigente del Servizio IeFP, Graziella Gattafoni e del funzionario regionale responsabile per l’apprendistato, Giuseppe Soverchia, e del coordinatore della Consulta Regionale dei Consulenti del Lavoro delle Marche, Roberto Di Iulio, in qualità di moderatore.

Il convegno ha visto la partecipazione di oltre 80 consulenti del lavoro iscritti ai rispettivi ordini provinciali di Ancona, Pesaro, Fermo, Macerata ed Ascoli Piceno per promuovere un modello che veda le imprese soggetti attivi nell’ambito dell’istruzione e della formazione. Si sono quindi messi a confronto l’Apprendistato di I e III livello e l’Alternanza Scuola Lavoro e le rispettive procedure operative definite dagli interventi dei relatori coinvolti dell’Anpal Servizi che
hanno supportato le Istituzioni Scolastiche e i Centri di Formazione Professionale nell’attivazione di tali contratti, seguite da alcune testimonianze da parte di alcune Aziende (i.e. Pirelli, Paimar Cappellificio Berrettificio di Montappone – FM), partners di Istituzioni Formative sia pubbliche che private.

Si sono illustrate le riforme del mercato del lavoro e della scuola che hanno introdotto in Italia il “Sistema duale” come cerniera di collegamento fra scuola e lavoro al fine di coinvolgere le istituzioni formative ed i datori di lavoro per collaborare fianco a fianco, con la finalità condivisa di formare le giovani figure professionali richieste dalle imprese, grazie anche a contratti a tempo indeterminato incentivati ed alla formazione specifica svolta sia in aula sia in Azienda.
Il sistema duale è quindi un approccio generale verso le politiche di transizione tra scuola e lavoro, che mira a consentire ai giovani, ancora inseriti nel percorso di istruzione e formazione, di orientarsi nel mercato del lavoro, di acquisire competenze, al fine di ridurre il divario tra scuola e mondo del lavoro. In particolare, il convegno si è focalizzato sull’apprendistato di primo livello (per la qualifica ed il diploma di istruzione secondaria superiore dei giovani in obbligo scolastico), rilasciando, altresì, alcune informazioni generali anche sull’apprendistato di terzo livello (per l’alta formazione e ricerca dei ragazzi coinvolti in percorsi di studio universitari). Il contratto di apprendistato diventa, in questo quadro, la forma privilegiata di inserimento dei giovani nel mercato del lavoro poiché consente, da un lato, il conseguimento di un titolo di studio e, dall’altro, l’esperienza professionale diretta. Per incoraggiare il ricorso a tale strumento contrattuale, il Jobs Act ha introdotto vantaggi consistenti per i datori di lavoro sotto il profilo retributivo, contributivo e fiscale mentre, per i ragazzi, l’opportunità è quella di formarsi e di acquisire competenze
nell’ambito di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Rispetto ai precedenti strumenti volti a consentire ai giovani di compiere esperienze in azienda sotto forma di brevi stage o tirocini estivi, l’obiettivo del Sistema Duale per l’Apprendistato è quello di creare un rapporto continuativo e organico tra mondi che, fino ad oggi, si sono parlati
poco: il sistema dell’istruzione ed il mondo del lavoro al fine di promuovere un modello che vede nelle imprese soggetti attivi nell’ambito dell’istruzione e formazione a cui il Jobs Act e La buona scuola hanno portato a una profonda revisione di strumenti contrattuali quali l’apprendistato di I e III livello e reso strutturali esperienze come l’alternanza scuola-lavoro.

Nella Regione Marche, oltre agli Istituti Scolastici, 13 sono le realtà private accreditate per l’offerta formativa tra le quali, oltre all’Associazione FCS di Jesi che ha organizzato il convegno, hanno rappresentato le esperienze dei contratti di Apprendistato di I livello i CFP Artigianelli di Fermo e Don Orione di Fano; anche l’Istituto Podesti Calzecchi-Onesti di Ancona, inoltre, ha portato la propria testimonianza rispetto ad un percorso di studi in apprendistato di I livello incluso nella propria offerta formativa.

Claudia Lancioni

Responsabile apprendistato Fcs

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