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L’INCIDENTE Investe bimba sul passeggino, arrestato conducente ubriaco dell’auto

Si tratta di un pakistano di 44 anni, senza patente, che aveva negato di essere alla guida del mezzo 

TRECASTELLI, 26 giugno 2020Va a forte velocità e investe il passeggino con una bambina, un pakistano richiedente asilo ubriaco e senza patente è stato arrestato. È successo ieri, 25 giugno, a Passo Ripe di Trecastelli, tra Corinaldo, Ostra e Senigallia.

La bimba di 2 anni stava passeggiando insieme ai genitori in via Aldo Moro, in pieno centro abitato. All’improvviso una Peugeot 307 è sopraggiunta a forte velocità, ha colpito il passeggino scaraventando a terra la bambina, per poi sbandare e finire contro un muro. 

La piccola è rimasta ferita dall’impatto ed è stata accompagnata d’urgenza all’ospedale Salesi di Ancona, dove è tuttora in osservazione in prognosi riservata. I genitori sono rimasti illesi.

La macchina distrutta guidata dal pakistano

La ricostruzione dell’incidente, operata dalla Polizia Stradale di Ancona, ha evidenziato come soltanto per un caso fortuito la vettura, completamente fuori controllo a seguito di una sbandata sulla destra rispetto alla propria direzione di marcia, non abbia travolto l’intera famiglia, a piedi sul margine della strada priva di marciapiedi, rischiando di schiacciare i pedoni sul muro di cinta di altezza crescente da uno a due metri che delimita in quel punto la carreggiata.

All’interno del veicolo c’erano quattro individui extracomunitari, di cui tre di nazionalità pakistana e ospiti del locale Punto di accoglienza concesso in attesa del riconoscimento dello status di rifugiato.

Nessuno di loro si è dichiarato alla guida dell’auto, con targa di immatricolazione nazionale. L’attività di riscontro minuzioso svolta dagli agenti della Polstrada, con una serie di accertamenti anche sulle distanze del sedile di guida rapportate all’altezza delle persone, ha permesso di stabilire che il responsabile fosse uno dei tre pakistani, K. R., classe 1976.

Il 44enne, infatti, all’arrivo dei soccorsi negava decisamente di essere alla guida e subito è apparso in severo stato di ebrezza alcoolica e in grande agitazione, tanto da doverne richiedere l’accompagnamento presso il pronto soccorso dell’ospedale di di Senigallia.

Il personale intervenuto, con il coordinamento efficace del capo ufficio infortunistica unico della Sezione, Isp. Sup. Baronciani, ha stabilito con ragionevole certezza l’identità del conducente, anche con l’aiuto dei testimoni presenti, tra cui il padre della bambina rimasta ferita.

Il papà della piccola ha mantenuto un atteggiamento fermo ed equilibrato rassicurando i residenti e gli intervenuti, numerosi sul luogo dell’incidente.

Il 44enne pakistano è stato quindi tratto in arresto per l’ipotesi di reato di lesioni personali colpose aggravate dall’essere alla guida in stato di ebrezza alcoolica superiore al tasso di 1,5 g/l e dalla mancanza di patente di guida. Per quest’ultima violazione il conducente è stato sanzionato amministrativamente, insieme al proprietario della vettura, un cittadino indiano abitante in Serra De Conti, S. M., di 34 anni.

Non è il primo caso in provincia dopo la ripresa dell’ordinaria mobilità stradale di gravi incidenti cagionati dalle condizioni di alterazione dei conducenti.

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