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L’incontro L’abbraccio di nonna Titina, ancora fan a 103 anni di Marco Santini

Lo seguiva a ogni suo concerto da quando aveva 5 anni, poi per un trentennio si sono persi di vista per ritrovarsi grazie a un selfie

Marco Santini ha seguito il suo consiglio, non ha mollato. E oggi è un violinista di fama.

Marco Santini era un ragazzino quando con il suo amato violino iniziava a dare concerti, aveva 5 anni, nella sua città, Osimo, e in prima fila c’era sempre una signora anziana, dolcissima e dai capelli bianchi, Titina Sinigagliesi.

Lui la ricorda come una donna piccolina, curata e, soprattutto, rammenta le sue parole.

«Mi diceva sempre “tu non smettere mai, continua a studiare, vedrai che un giorno il mondo riconoscerà il tuo talento”. Insieme alla sorella, che abitava in Germania, Titina mi seguiva a ogni concerto e a me faceva tanta tenerezza, tanto che alla fine di ogni esibizione dopo aver salutato tutti correvo da lei».

Marco e la signora Titina si sono poi persi di vista, lui si trasferisce in Germania dove porta avanti con successo la sua carriera professionale, ogni tanto il ricordo di Titina riaffiorava, ma mai avrebbe pensato di poterla reincontrare: quando il violinista teneva i suoi primi concerti, infatti, la signora Titina era già grande.

In uno dei suoi ultimi concerti estivi, però, arriva una richiesta da una signora del pubblico: «Possiamo farci un selfie? Lo devo far vedere a una mia amica che ti stima tantissimo…».

«Non sono solito chiedere particolari – ci racconta Marco -, ma quella volta, stranamente, mi sono sentito di farlo: e chi è questa amica? le ho chiesto. “Titina, ti segue fin da quando eri ragazzino e ne sarebbe felicissima”».

La signora Sinigagliesi ha 103 anni, vive da sola, nella sua casa di Osimo, e possiede una memoria di ferro, ricorda perfettamente tutti i concerti del giovane violinista, persino come era vestito.

Marco Santini l’ha raggiunta lo scorso settembre, emozionato e felice, grazie a Carmela, autrice del selfie, e dopo un abbraccio come solo le nonne sanno fare, e alcuni brani suonati per lei, i ricordi si sono susseguiti e i due si sono lasciati con una promessa, un piccolo concertino privato a casa di nonna Titina, forse proprio nel giorno del suo 104° compleanno.

Nonna Titina ci aveva visto lungo su quel ragazzino dalle grandi doti, e Marco le ha sicuramente reso merito, seguendo il suo consiglio:non mollare mai”.

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