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Cronaca

MAIOLATI RIFIUTI STRADALI, NON C’È LA FUMATA BIANCA PER LA “CORNACCHIA”

In commissione Ambiente e Territorio molti interrogativi sono rimasti sul tavolo, il sindaco Tiziano Consoli attende le mosse dell’opposizione ma intanto il comitato si organizza

 

Il sindaco Tiziano Consoli

MAIOLATI SPONTINI, 22 ottobre 2019 – La commissione ambiente e territorio di Maiolati, che si è riunita venerdì 18 ottobre, non ha sciolto in modo definitivo i nodi rispetto alla possibilità di installare l’impianto per la lavorazione dei rifiuti da spazzamento stradale e arenili, ma è stata utile per chiarire le posizioni in campo e definire le possibili prospettive.

In rappresentanza dell’Ata, presenti il presidente Luigi Cerioni e l’ingegner Stella, utili a definire complessivamente l’attuale quadro. Qualche certezza sui numeri dell’impianto, che ospiterebbe un massimo di 30mila tonnellate di rifiuti annui, e servirebbe le province di Ancona e Pesaro. Nell’eventualità di annate con eventi atmosferici “straordinari”, che aumenterebbero il tonnellaggio di rifiuti da arenili, si provvederebbe alla cessione esterna del sopravanzo. Ballerine invece le cifre, rispetto al numero dei mezzi pesanti che giornalmente transiterebbero verso il sito “Cornacchia”: otto dovrebbero essere i camion, ben maggiore il numero delle spazzatrici. Circa cinque i mezzi in uscita.

Il sindaco Tiziano Consoli non ha confermato la probabile candidatura di Maiolati ad ospitare l’impianto, ma ha preferito un atteggiamento guardingo, intento a capire le posizioni delle opposizioni. Fermamente contrario Leonardo Guerro del M5S, che ritiene l’installazione dell’impianto non strategica, proponendo in ogni caso di indire un referendum consultivo sul tema tra i cittadini di Maiolati. Su quest’ultimo punto però, Sindaco e maggioranza hanno preferito glissare.

Resta in stato di attesa e approfondimento Irene Bini di Percorso Civico, che ha incalzato con quesiti puntuali, senza ricevere risposte su costi di insediamento, gestione e possibili ricavi. La stessa Irene Bini, che insieme alla collega Silvia Badiali, sabato 26 ottobre, alle 9,30, incontrerà la cittadinanza per discutere del tema e di tutta l’attività consiliare, presso “La dolce vita” di Moie.

Pronto alla battaglia il comitato per la difesa dei diritti civici – patrimonio e beni comuni, che giovedì 24 ottobre, presso la sala parrocchiale di Castelbellino Stazione, alle ore 21, si ritrova in assemblea pubblica. All’ordine del giorno, la definizione delle linee programmatiche e l’elezione del nuovo direttivo, con Claudio Conti che dovrebbe andare a sostituire il presidente dimissionario Marco Gambini Rossano.

Marco Pigliapoco

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