Attualità
MOIE GIORNO DEL RINGRAZIAMENTO, SFILATA E BENEDIZIONE DEI TRATTORI (foto e video)
8 Dicembre 2019
La Coldiretti rinnova la tradizione alla fine dell’anno agrario, il sindaco Tiziano Consoli: «Intorno al nostro sistema di fare impresa ruota un mondo fatto di persone che lavorano per il bene e gli interessi della comunità»
MOIE, 8 dicembre 2019 – Hanno sfilato una trentina di trattori per festeggiare la Giornata del Ringraziamento indetta da Coldiretti, presente con il presidente Marche, Letizia Gardoni, e si sono poi ritrovati nel piazzale della chiesa di Cristo Redentore.
Come da tradizione, all’offertorio della messa, gli agricoltori hanno posto ai piedi dell’altare i loro prodotti in segno di gratitudine per i frutti ottenuti dalla terra coltivata alla fine dell’anno agrario.
Al termine della funzione religiosa la benedizione del parroco, don Igor Fregonese, preceduta dagli interventi della stessa Letizia Gardoni e del Sindaco di Maiolati Spontini, Tiziano Consoli, che non è voluto mancare a questo evento che celebra l’impegno e la dedizione del lavoro agricolo.
L’agricoltura, un settore fondamentale per l’economia del nostro territorio
«Questa giornata è una tradizione per il mondo agricolo anche di questo territorio, tradizione che fa parte della nostra storia e delle nostra cultura – ha sottolineato il presidente Coldiretti -, che si rinnova di anno in anno. Nasce e si propaga con la volontà di dedicare un momento di attenzione a un settore fondamentale per la nostra economia. Ringraziamo l’anno agrario che si è concluso rinnovando i buoni auspici per quello che verrà. È anche un’occasione di riflessione sul ruolo che oggi hanno l’agricoltura e l’agricoltore come figura professionale. A questa giornata partecipano non solo gli imprenditori agricoli ma anche la cittadinanza e diventa un’opportunità di divulgazione e di comunicazione molto importante».
«Molto bello vedere questo raduno di trattori – ha affermato il Sindaco – e tanta comunità del mondo agricolo insieme. È fondamentale rinnovare questo evento che rappresenta la storia della nostra comunità e delle tradizioni agricole sulle quali si fonda il mondo rurale del nostro territorio. Un modo anche per lanciare dei messaggi a favore dell’agricoltura, del suo rinnovamento, di porre attenzione alle nuove generazioni che si immettono nel percorso agricolo e nelle aziende agricole. La nostra agricoltura va tutelata sotto ogni aspetto per fare in modo che non ci siano politiche da parte dell’Europa che siano in contrasto con il nostro metodo. Insomma, una politica seria che favorisca il nostro territorio, perché intorno al nostro sistema di fare impresa ruota un mondo fatto di persone che lavorano per il bene e gli interessi della nostra comunità».
(p.n.)
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