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MONTE SAN VITO CONSIGLIERI DI MINORANZA ALL’ATTACCO: “SINDACO TROPPO SOCIAL E POCO CONCRETO”

Thomas Cillo

MONTE SAN VITO, 28 luglio 2019 –  Claudio D’Angelo, Antonella Bonucci e Simona Montesi, consiglieri di minoranza della lista Noi Per Monte San Vito, esprimono critiche sui primi due mesi di amministrazione comunale del sindaco Thomas Cillo.

“Gli importanti traguardi raggiunti in questi primi mesi – dicono i consiglieri ci opposizione – non sono opera della nuova Giunta Cillo, ma del lavoro della passata amministrazione che ha lasciato in eredità a chi ora governa importanti opere progettate e finanziate e che ora vedono la luce”.

D’Angelo, Bonucci e Montesi fanno l’elenco degli interventi. “In questi due mesi, si è concluso, presso la stazione appaltante della Provincia di Ancona, l’iter della gara avviata lo scorso 23 maggio dalla passata amministrazione guidata dal sindaco Sabrina Sartini per l’adeguamento statico e sismico della scuola De Amicis. Un iter che ha consentito un ribasso d’asta di circa 100.000,00 euro e che ha visto impegnata per mesi la vecchia Giunta. Si tratta di lavori per circa un milione di euro già tutti finanziati dalla giunta Sartini, anche con un finanziamento a fondo perduto di 500.000 euro ottenuto dalla passata Amministrazione e che consentiranno di aprire la nuova scuola a partire da settembre 2020. Sempre in questi due mesi, al Comune di Monte San Vito è stato concesso, in via definitiva, il finanziamento a fondo perduto per 1.200.000,00 euro, richiesto dopo il terremoto dal Sindaco Sartini per i lavori di ristrutturazione della Chiesa Collegiata di S. Pietro Apostolo. Finanziamento questo, che si aggiunge ai circa 400.000 euro già stanziati dalla Regione Marche ed utilizzati per i lavori di messa in sicurezza e riapertura della Chiesa realizzati dalla passata amministrazione”.

Anche i lavori di ripristino dei danni provocati al Palazzo Malatesta dal terremoto del 2016 sono stati avviati e, secondo i consiglieri di Noi Per Monte San Vito “Si tratta di un progetto predisposto dalla passata amministrazione, finanziato con fondi recuperati dalla passata Giunta Sartini attraverso la polizza di assicurazione a suo tempo stipulata dal Comune ed il cui iter autorizzatorio si è concluso il 21 maggio scorso con il rilascio della nulla osta ai lavori da parte della Sovraintendenza”.

Anche nel caso dell’avvio dei lavori per la realizzazione della banda ultra larga sul territorio comunale si tratta di una progettualità, senza costi per i cittadini monsanvitesi, messa in campo dalla passata amministrazione, la quale, nell’aprile 2019, ha firmato la convenzione per la realizzazione. Accanto alla banda ultra larga, la Giunta Sartini ha lasciato in eredità all’attuale Giunta un finanziamento a fondo perduto ottenuto nel maggio scorso per 15.000,00 euro dall’Unione Europea per la realizzazione del WIFI sul territorio comunale.

“In due mesi quindi – ironizzano D’Angelo, Bonucci e Montesi – il sindaco Cillo ha ‘cambiato’ Monte San Vito raggiungendo due obiettivi significativi: la messa in funzione della fontanella del Parco della Fratellanza che, grazie all’intervento del lottizzante, ora eroga acqua e la manutenzione dell’anta di una persiana del Palazzo Malatesta, realizzata grazie al lavoro di un anonimo volontario. C’è un terzo obiettivo che Noi per Monte San Vito vuole ascrivere alla nuova amministrazione Cillo: la messa in campo di un’abile macchina della propaganda coltivata con post sui social e like organizzati che, svuotando di contenuti la pagina social istituzionale del Comune e costruendone una ad hoc della persona-Sindaco, declina come grandiosi obiettivi raggiunti la sistemazione dell’anta di una persiana e il funzionamento di un rubinetto, naturalmente al fine di porre in rilievo tutta l’abilità e la capacità del Sindaco che ha colto tali ‘obiettivi’. Nonostante tutto il ‘pompaggio’ mediatico tuttavia, la realtà resta una: a fronte dei risultati strategici lasciati in eredità dalla passata Giunta, gli unici risultati prodotti dalla Giunta Cillo in questi due mesi, al netto dell’erba alta e dei rami spezzati lasciati per settimane nei parchi e nei marciapiedi del paese, sono appunto: il funzionamento di un rubinetto e la manutenzione dell’anta di una persiana. Questo è ad oggi ‘il cambiamento’ reale messo in campo dal Sindaco Cillo di fronte al quale una considerazione si impone: al di là dei like e dei selfie, Monte San Vito potrà continuare a crescere solo se si avrà la capacità di continuare a realizzare progetti veramente strategici per la comunità. Occorre al più presto fare basta con una gestione della cosa pubblica che si fonda esclusivamente sulla sola ricerca della popolarità personale perseguita per ora descrivendo, con l’abile uso della macchina social, la banale messa in funzione di una fontanella e la manutenzione di una persiana”.

Gianluca Fenucci

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