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MONTE SAN VITO Per il Cag è una questione di location

Monte San Vito

Tra il sindaco Cillo e la minoranza è in corso una guerra di posizione sul tema delle politiche giovanili

Thomas Cillo

MONTE SAN VITO, 19 febbraio 2020 – Non si placa la polemica politica tra il sindaco Thomas Cillo e il capogruppo di opposizione Claudio D’Angelo sul Centro Giovanile di Aggregazione. «Stiamo valutando in questi giorni – dice il sindaco Cillo – le due offerte che sono giunte per reperire i locali adatti al Cag. Le attività del centro nono sono state portate avanti per una scelta precisa: in primo luogo perché la location è fondamentale prima di mettere in piedi seri progetti e inoltre perché il bilancio in essere, stilato dalla precedente amministrazione e da noi ereditato, non permetteva margini per ulteriori spese assunte in corso d’anno. Rigettiamo al mittente accuse pretestuose e infondate: presto il Cag sarà riaperto al Borghetto in una zona più idonea venendo incontro alle esigenze dei ragazzi e delle loro famiglie e presto il centro storico avrà di nuovo una biblioteca con spazi che saranno a disposizione di tutti. Il Cag sarà al Borghetto perché facilmente raggiungibile anche dalla frazione le Cozze con l’intenzione di favorire una socializzazione giovanile su tutto il territorio».

Cillo accusa la minoranza di sbandierare progetti per i giovani ma solo a parole mentre l’attuale amministrazione collabora fattivamente con l’oratorio parrocchiale, con le scuole e l’Unicef.

Claudio D’Angelo

Claudio D’Angelo replica al sindaco affermando che per l’attuale amministrazione è più importante la location che venire incontro davvero alle esigenze dei ragazzi. «I ragazzi possono aspettare  per Cillo, l’importante è trovare una nuova location. E’ strano – dice D’Angelo – perché i locali per il Cag c’erano già e si preferisce pagare circa 4000 euro di affitto senza attivare alcun progetto per i giovani. Se il Cag fosse stato avviato a dicembre, i costi sarebbero ricaduti sul bilancio 2019 per un solo mese; il resto delle somme necessarie, riguardando i mesi da gennaio 2020 in poi, avrebbe dovuto reperirle l’amministrazione in carica col bilancio 2020. Quindi vigileremo attentamente sulle dinamiche che portano a scegliere la nuova “location” per il Cag perché pensiamo che uno dei problemi sia proprio questo. Inoltre Cillo non può affermare falsità perché la biblioteca non è affatto fuori dai circuiti bibliotecari e il progetto Over 30 è stato presentato e finanziato dall’amministrazione del sindaco Sartini».

Gianluca Fenucci

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