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Polverigi Impianto biomasse, il sindaco Carnevali respinge le accuse di immobilismo
«Abbiamo fatto quanto era in nostro potere e dovere ma l’Amministrazione comunale non ha la possibilità di far sospendere e interrompere l’attività della centrale per questioni odorigene»
14 Maggio 2024
Polverigi – «Non è vero che non è stato fatto nulla: sono stati effettuati decine di controlli, ma non abbiamo il potere di sospendere l’attività».
Il sindaco Daniele Carnevali replica così alle proteste per le esalazioni odorifere della centrale a biomasse.
«L’Amministrazione comunale in questi anni, sia su segnalazione, sia in autonomia con il supporto della Polizia Locale, dell’Arpam e dell’Ast, ha svolto quasi 20 sopralluoghi formali, inviando anche segnalazioni all’Autorità giudiziaria».
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Carnevali respinge le accuse di inerzia e afferma che l’Amministrazione comunale non è stata di certo a guardare di fronte a un problema «che conosciamo benissimo e non neghiamo affatto, sia sotto l’aspetto delle molestie olfattive che gestionale».
«Abbiamo fatto quanto era in nostro potere e dovere – dice il sindaco di Polverigi, che è anche Presidente della Provincia – ma l’Amministrazione comunale non ha la possibilità di far sospendere e interrompere l’attività della centrale per questioni odorigene: si tratta di un problena prettamente privatistico, ma abbiamo fatto i controlli sulla gestione che hanno portato appunto a due denunce. Non possiamo essere accusati di immobilismo».
Il Sindaco evidenzia che l’Amministrazione comunale ha chiesto ai gestori dell’impianto un cronoprogramma di interventi da realizzare per mitigare le emissioni e ne sta
monitorando l’attuazione.
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