Progetto Yoga per bambini con fibrosi cistica, famiglie entusiaste

Ancona – «Vediamo Diego più sereno, in grado di gestire meglio ansia e paure», collegate alla malattia. È solo una delle testimonianze della mamma di un piccolo bambino, affetto da fibrosi cistica, che da alcuni mesi segue il corso di yoga gratuito promosso dalla Fondazione Ospedale Salesi Onlus, grazie al sostegno di Banca d’Italia.

«Nostra figlia desidera fortemente e partecipa attivamente e con gioia a tutte le lezioni che si tengono on line ogni mercoledì – dice una coppia di genitori di un altro bambino con fibrosi cistica -. La disciplina le libera la mente da cattivi pensieri ed è un valido aiuto per affrontare la malattia e migliorare la vita. Grazie all’ampliamento delle capacità polmonari è migliorata l’attività respiratoria. Lo yoga – osservano – sta migliorando anche i problemi correlati alla patologia, infatti abbiamo riscontrato dei benefici anche a livello psico-fisico. In conclusione, ci sembra che questa disciplina possa essere di aiuto in questa patologia importante».

Le famiglie dei bambini affetti dalla malattia genetica notano già degli importanti benefici dalla pratica dello yoga. Il progetto, che coinvolge i pediatrici al di fuori dell’ambiente ospedaliero, seguendoli fin nelle loro case, vede tra i partecipanti bambini e ragazzi di età compresa tra 5 e 15 anni, con l’obiettivo di promuoverne il benessere psicofisico.

Le prime 12 lezioni individuali si sono svolte in presenza, mentre ora il corso si svolge online per preservare i bambini dal rischio di incorrere in infezioni respiratorie data la delicata condizione medica.

L’iniziativa, che vede il contributo volontario della dottoressa Benedetta Fabrizzi, direttrice del Centro di riferimento regionale per la fibrosi cistica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, è stata realizzata in collaborazione anche con la Lifc Marche – Lega italiana fibrosi cistica Marche e con l’associazione Patronesse del Salesi Ancona.