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Roma / “Marche una regione da podio”, grande festa al Coni – VIDEO E FOTO

La cerimonia al Salone d’Onore, premiati tra gli altri il ct Roberto Mancini, Gianmarco Tamberi, Tommaso Marini, Stefano Cerioni e il Città di Falconara di calcio a 5
di Gianluca Fenucci
Roma, 27 gennaio 2023 – Le emozioni si susseguono all’interno del Salone d’onore del Coni a Roma, al Foro Italico, dove oggi è andato in scena il premio “Marche, una regione da podio”.
Vladimiro Riga ha organizzato con dedizione e passione una kermesse da ricordare, ricca di contenuti e piena di grandi nomi e presenze piacevoli del mondo dello sport e dello spettacolo.
Pino Insegno e Melissa Di Matteo hanno presentato le eccellenze marchigiane dello sport alla presenza di Giovanni Malagò, presidente nazionale del Coni, istrionico e ironico protagonista della serata. Tanti applausi per tutti, con Roberto Mancini, ct della nazionale italiana di calcio, super ospite della serata.
Dopo il suggestivo video di Gabrio Marinelli, gli Opera Pop hanno intonato l’Inno di Mameli, accompagnati al violino da Marco Santini. Poi è stata la volta di Tommaso Marini, campione europeo e mondiale di fioretto e del commissario tecnico della nazionale, lo jesino Stefano Cerioni.
«Ho iniziato per caso – ha detto Marini – perché ad Ancona avevo la palestra di scherma vicino casa, ma poi mi sono innamorato di questa disciplina, di ciò che insegna e delle sensazioni che mi regala».
Malagò ha ricordato che Jesi, con Livorno e Trirste vanta il record del maggior numero di medaglie vinte in rapporto agli abitanti e ai tesserati nelle varie discipline sportive.

E’ stata poi la volta della premiazione del ct Roberto Mancini, che ha sottolineato come da ragazzo abbia fatto tanti sacrifici per affermarsi, lasciando la giovanissimo la famiglia a Jesi per approdare a Bologna, sacrifici che poi sono stati ripagati da grandissime soddisfazioni e da successi in serie. Toccante e commovente il ricordo di Gianluca Vialli e Sinisa Mihajlovic.
«Abbiamo avuto la grande fortuna di averli vicini per tanti anni – ha detto Mancini – e di certo non li dimenticheremo mai per i tanti insegnamenti che ci hanno lasciato».
Un premio speciale è stato assegnato al giornalista, scrittore e vicedirettore del Daytime Rai, Angelo Mellone. Erano presenti i commentatori sportivi, lo jesino ed ex grande portiere di Lazio, Torino e della nazionale Luca Marchegiani e il sambenedettese Maurizio Compagnoni.
Altri prestigiosi premi sono andati a Giada Al Halwani, atleta di livello mondiale del taekwondo, al diciassettenne Tommaso Martini, campione mondiale juniores di bocce, Elia Sdruccioli campione di tiro a volo, Andrea Tonti per il ciclismo, al Città di Falconara, vincitrice del campionato italiano e della Coppa del Campioni di calcio a 5, alla Lube Civitanova per il volley, al Comitato Paralimpico Marche.
Tanti applausi anche per Gianmarco Tamberi, il campione olimpico di salto in alto che ha ricordato i suoi inizi e la grande passione per lo sport.
«Non ho mai giocato a calcio e pallavolo – ha detto Tamberi – ma a basket sì anche se poi mi hanno rapito l’atletica e il salto in alto, anche perché ho un padre che è stato buon saltatore».
Tra gli ospiti Susanna Messaggio, Licia Colò, Rosanna Vaudetti, Elisa Di Francisca, Michele Pecora, Fabio Luna e Carlo Ciccioli.
Un po’ di delusione per l’assenza, peraltro giustificata, di Sofia Raffaeli e Milena Baldassari della Ginnastica Fabriano.
Giovanni Malagò ha sottolineato i meriti di Miro Riga: «Questo premio è merito suo, perché senza di lui questa grande festa non sarebbe stata possibile».
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