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Rosora Il sogno di don Giuliano Gigli si avvera: le campane torneranno a suonare

Il vicesindaco Paolo Bernardini: «Questa è una storia a lieto fine, dove la presenza e l’attenzione al territorio hanno incontrato la volontà di salvaguardare il patrimonio artistico e culturale locale»

chiesa San Michele Arcangelo rosora

RosoraTorneranno a suonare le campane della chiesa di San Michele Arcangelo, dopo tanti anni di assenza, grazie al contributo della Regione Marche e alla raccolta fondi avviata dallo stesso parroco, don Giuliano Gigli, che in un primo momento era anche finito alla ribalta della cronaca mettendo in vendita la sua auto, pur di sentire nuovamente risuonare le campane

«Prima di morire voglio sentirle suonare nuovamente», aveva dichiarato a suo tempo.

Rosora Le campane risuoneranno a festa grazie a don Giuliano Gigli

«Sono ben lieto di aver potuto dare un contributo, tramite il bilancio regionale, all’opera, che potrà così beneficiare di 32mila euro di risorse regionali in più, afferma il consigliere regionale Marco Ausili – le quali, insieme all’importante impegno di Cei, Diocesi e parrocchia, potranno far tornare a suonare le campane della chiesa di San Michele Arcangelo, per la gioia dei residenti e per la conservazione e valorizzazione di un nostro bellissimo borgo».

Alle sue parole fanno eco quelle del vicesindaco Paolo Bernardini e del parroco della chiesa di San Michele Arcangelo, don Giuliano Gigli.

Il campanile della chiesa aveva bisogno di riparazioni e delle quattro campane ne suonava una sola, don Giuliano Gigliha ha così deciso di vendere la sua auto per pagare i lavori di sistemazione, dopo che la Cei aveva deciso di stanziare il 75% dell’importo per procedere ai lavori di sistemazione.

«Un gesto che mi ha molto colpito e che mi ha spinto a collaborare con l’Amministrazione comunale di Rosora, che ringrazio, per la soluzione della questione», ha concluso il consigliere regionale Marco Ausili, che ha già donato la somma di 32mila euro.

«La chiesa per me rappresenta il cuore di un paese, il luogo dove la comunità si riunisce e diventa un unico gregge agli occhi del Signore, e il suono della campana è quello che ricorda a tutti di radunarsi per ascoltare la sua Parola. Per tanti anni siamo stati senza campane, senza la possibilità di farle risuonare, né la domenica, né nei momenti di festa, privando Rosora della loro melodia e del loro messaggio. Finalmente abbiamo trovato i fondi per il progetto e per la ristrutturazione e per questo vorrei ringraziare il Comune di Rosora, la Regione Marche, in particolare il consigliere Marco Ausili, e tutti i fedeli che hanno contribuito con le loro donazioni, perché solo quando una comunità è attiva e salda, è possibile mantenere il nostro patrimonio culturale e spirituale», le parole di don Giuliano Gigli.

«Circa un anno e mezzo fa don Giuliano venne in Comune a dirci che per poter far fronte alle spese di progettazione della ristrutturazione del campanile, avrebbe venduto la sua auto, come Amministrazione comunale abbiamo preso subito a cuore questa richiesta, ma inizialmente non è stato possibile trovare alcun tipo di finanziamento da poter elargire alla chiesa. Ad ottobre, però, abbiamo interessato la Regione Marche tramite il consigliere regionale Marco Ausili che dopo aver conosciuto personalmente il nostro don Giuliano, è riuscito a ottenere un finanziamento specifico per la ristrutturazione del campanile. Questa è una storia a lieto fine, dove la presenza e l’attenzione al territorio hanno incontrato la volontà di salvaguardare il patrimonio artistico e culturale locale, dimostrando a tutti noi il valore della comunità e dell’impegno civico, e dove questi possono portare», ha concluso il vicesindaco, Paolo Bernardini.

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