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RUBRICA “LA BORSA DELLA SPESA” IMPIANTO FOTOVOLTAICO, PARLIAMO DELL’EFFICIENZA

voltaicoTutti ormai conoscono la conformazione tipica di un pannello fotovoltaico, grazie alla presenza sui nostri tetti di impianti di dimensione variabile a seconda dello spazio a disposizione offerto dalle falde. Grazie ai mezzi di informazioni, siamo diventati ormai esperti per quanto riguarda l’esposizione ideale che deve avere un pannello per ottenere il massimo rendimento energetico: il più possibile orientato verso Sud, inclinazione di circa 30° e superficie libera da ombre e da sporcizia che ostacolino l’assorbimento fotonico. In pratica siamo stati sempre abituati a considerare il pannello come costituito da silicio-cristallino per antonomasia, senza magari renderci conto di essere circondati anche da altri tipi di pannelli in CIS, (acronimo che sta per Copper=Rame, Indio e Selenio), esteticamente più validi, più eleganti e incredibilmente più performanti in situazioni estreme.

Mentre infatti il pannello in cristallino è legato solo all’assorbimento fotonico, il pannello in CIS è caratterizzato da un coefficiente di temperatura molto più favorevole, che sfrutta la radiazione diffusa anche in condizioni di scarso irraggiamento ed ha persino una minore diminuzione di rendimento con temperature più elevate come in estate. E’ proprio la particolare disposizione delle celle, lunghe e molto sottili, che garantisce una resa costante anche in presenza di ostacoli alla luce del sole, come camini, alberi, foglie, sporcizia o neve.

Uno straordinario esempio della differenza di rendimento tra un comune modulo in silicio-cristallino e un pannello in CIS è dato da un video pubblicato su Youtube denominato “Solar Frontier CIS Shading Demo”. Nel video 2 piccoli moduli, rispettivamente in comune silicio-cristallino e in CIS, vengono collegati alternativamente ad una ventola: mentre in caso di copertura parziale il pannello in silicio-cristallino non produce più energia, il pannello in CIS garantisce invece un rendimento costante, con la piccola ventola che continua a girare anche in caso di copertura di 4/5 della propria superficie!

I moduli in CIS inoltre sono privi di saldature e le celle sono collegate tra loro in un blocco monolitico. Rispetto ai pannelli in silicio-cristallino, i pannelli in CIS hanno un costo inferiore dovuto a minor costo di produzione. Proprio per il loro aspetto elegante, valorizzano esteticamente la facciata o il tetto offrendo anche la possibilità di soluzioni integrate.
(Daniele Fasciani)

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