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Torrette Sosta selvaggia, i soccorritori: «Non riusciamo a lavorare»
2 Febbraio 2023
Matteo, autista della Croce Gialla: «Regna il caos, situazione che rende impossibile il nostro lavoro e mette a repentaglio anche la salute dei pazienti»
di Gianluca Fenucci
Ancona, 2 febbraio 2023 – «E’ una situazione insostenibile e pesante che si trascina da anni senza che nessuno prenda provvedimenti e cerchi di risolverla».
Matteo è un autista di un’ambulanza della Croce Gialla e rimarca un problema grave che coinvolge tante persone, molti pazienti e tanti operosi volontari delle associazioni di volontariato.
«Nell’entrata posteriore dell’ospedale di Torrette – dice l’autista – regna il caos: i parcheggi selvaggi rendono impossibile il nostro lavoro e mettono a repentaglio anche la salute dei pazienti. Ci sono auto e veicoli posteggiati in ogni dove che bloccano entrate e uscite dei mezzi di emergenza e ora i lavori all’ospedale rendono ancora più pesanti i disagi. Al pronto soccorso sostano in mezzo al piazzale, creando ulteriore confusione, le ambulanze provenienti da tutta la regione non possono giungere nei posti loro assegnati perché sono occupati da altri veicoli i quali magari appartengono a familiari di pazienti che non hanno alcuna autorizzazione».
L’autista parla di una situazione incancrenita nel tempo che sembrava, però in via di risoluzione.
«Avevamo protestato mesi fa, alzando i tergicristalli delle auto parcheggiate selvaggiamente e usando le sirene delle nostre ambulanze anche se alcuni operatori si erano lamentati, ma almeno qualcosa si era mosso: avevano incaricato una vigilante che, anche sotto la pioggia, non faceva parcheggiare le auto senza autorizzazione e da dicembre a inizio gennaio la situazione era divenuta sostenibile».
«Da un mese, invece – continua -, questa operatrice non c’è più, così come le altre guardie giurate ed è tornato a regnare di nuovo il caos con il traffico spesso bloccato».
E’ un problema anche per il personale infermieristico che deve recarsi a effettuare prestazioni a domicilio e si trova bloccato.
«Addirittura un’ambulanza che doveva trasferire un paziente dalla rianimazione di Torrette a quella di Porto Sant’Elpidio non è riuscita a partire in tempo ed è rimasta bloccata».
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