Apiro L’Occhio Luminoso torna a dare luce all’Abbazia di Sant’Urbano – Video

Apiro – Come ogni 25 maggio il fascio di luce che entra attraversando tutta l’abbazia fino ad andare a illuminare l’incisione posta nella colonnina all’entrata, passando per la monofora dell’abside maggiore, ha destato curiosità in molti fedeli e appassionati.

Lo stesso fenomeno si ripete anche nella cripta, il raggio colpisce l’unica colonna con il basamento cerchiato nel medesimo istante.

L’Occhio luminoso è un momento che unisce molte persone, diventato negli ultimi anni un evento social, in un luogo misterioso, e intorno al quale ruotano molte leggende e storie popolari.

Qualche anno fa, la scoperta da parte dell’architetto Pacifico Ramazzotti, che anche nella mattinata odierna ha spiegato, dopo l’evento, ai numerosi presenti,  che solo esattamente nel giorno del patrono, Sant’Urbano, in quel determinato orario, il cerchio viene colpito dalla luce.

La sua intuizione e la scoperta di questo fenomeno, risale all’anno 2012, ( qui ) e da allora anno dopo anno, per effetto del passaparola, complici anche i social, nel giorno della Festa del Patrono, la piccola chiesa di Sant’Urbano si riempie di fedeli e curiosi.

Per chi non fosse riuscito nella giornata odierna ad ammirare la bellezza dell’evento, il fenomeno si ripeterà il prossimo 19 luglio.

Il profumo dell’incenso, che attraversava tutta la navata, e le note della trombettista del North Dakota, Joan Haaland Paddock, in Italia perché in procinto di esibirsi a Staffolo il prossimo 2 giugno in occasione di Musica in Festa, lo hanno reso un momento magico oltre le aspettative.