Basket General Contractor, la “vittima” stavolta è Lumezzane (78-53)

Jesi – Nella serata di San Valentino, la General Contractor agli spettatori del PalaTriccoli regala un cioccolatino: quello con la nocciola croccante, prodotto nel capoluogo dell’Umbria.

All’interno il bigliettino con la scritta “baciamoci ancora”. Ma Casagrande e compagni, mani fatate e cuore speranzoso, il dolcetto di cioccolato lo stanno recapitarlo anche agli assenti, con messaggio sibillino:“non sapete cosa vi state perdendo”.

Quasi disarmante la facilità con cui Jesi si sbarazza dell’avversario di turno: questa volta la malcapitata Lumezzane, di certo non l’ultima formazione del torneo. I ragazzi di coach Ghizzinardi hanno assimilato un canovaccio essenziale. Approcciare al meglio le partite, prendere il comando delle operazioni, piazzare un parzialone al momento giusto e poi gestire senza sprecare energie supplementari.

Quest’ultimo elemento, con un calendario a ritmo vertiginoso e con un giocatore da quintetto ai box, dimostra una maturità da vera big.

Fin da subito appare chiaro che la General Contractor ha voglia di far circolare velocemente il pallone, coinvolgendo tutti gli effettivi in attacco. Tiberti fa la voce grossa, Rossi inventa canestri, ma le percentuali al tiro non sono regolari e le fiammate non sono scintillanti. Quello che per ovvie ragioni si tende a notare meno, è che non manca l’applicazione difensiva, e anche avversari esperti e di sostanza come Spizzichini o Minoli sono costretti a prestazioni impalpabili. Si cambia fronte sul 34-27, con la concentrazione che non può scemare. 

Lo sanno bene gli jesini, che anzi decidono che non è il caso di sedersi al tavolo per cenette a lume di candela, ma si può passare direttamente allo champagnino. La terza frazione di gioco della General Contractor è da manuale del basket: 27 punti segnati, la miseria di 8 subiti, 7/8 da due punti, 4/4 ai liberi, 0 palle perse, 3 recuperi, 2 stoppate rifilate, Merletto fa 3/3 dall’arco. Bollicine a go go. A questo punto, gli ultimi dieci minuti servono solo ad onorare l’impegno.

Con 22 punti, 11/17 dal campo, 12 rimbalzi di cui 5 offensivi, 37 di valutazione: Cosa volere di più dalla vita? Un Tiberti!

Domenica 18 febbraio si viaggia in direzione Taranto, fanalino di coda del campionato. Occasione ghiotta per non perdere il passo e continuare la scalata verso il podio.

 Il tabellino

General Contractor Jesi 78

LuxArm Lumezzane 53

(20-15; 14-12; 27-8; 17-18)

General Contractor Jesi Bruno 8, Merletto 15, Varaschin 4, Tiberti 22, Rossi 13, Casagrande 6, Carnevale 1, Nisi, Vita Sadi, Valentini 9. All. Ghizzinardi

LuxArm Lumezzane Spizzichini 6, Minoli 2, Mastrangelo 2, Vitols 2, Deminicis 3, Di Meco 14, Vecerina 8, Ndzie 16. All. Saputo