CALCIO & BASKET LA RUBRICA “L’OPINIONE” DI EVASIO SANTONI

Finalmente per la Jesina la stagione è finita, purtroppo nella maniera peggiore. Dopo il 4-0 di Chieti anche il presidente Polita ha alzato la voce, forse se lo faceva prima la possibilità di accedere ai play off sarebbe stata concretizzata. Le critiche del primo dirigente alla prestazione della squadra non sono state in linea con le dichiarazioni di mister Bugari che ha giustificato l’ingiustificabile mettendo le mani avanti e sostenendo che comunque gli obiettivi la squadra li ha ottenuti. Ci sarebbero tante cose da dire ma due i dati più importanti: anche a Chieti l’allenatore leoncello è stato preso di mira dai tifosi presenti ed invitato a dimettersi; il mancato raggiungimento dei play off considerata la bontà, quantitativamente e qualitativamente, della rosa a disposizione. Per il resto ordinaria amministrazione. Perché la salvezza non poteva essere nella maniera più assoluta non centrata dopo che la società, in corsa, resasi conto che l’allenatore non era in grado di portare a compimento il progetto iniziale della salvezza, è intervenuta sul mercato con gli innesti di Ragatzu, Arati e Tavoni. Perché il premio ‘giovani D valore’ non poteva non essere vinto dopo che l’Amiternina, giunta prima, è stata estromess perché retrocessa, e dopo che erano stati messi a disposizione dell’allenatore under nati nel 1997 e 1998. Ci sarebbe da capire, ma difficilmente Bugari lo spiegherà, perché giovani come Compagnucci e Cameruccio, che hanno disputato un’annata super fino a che utilizzati con continuità, ad un certo punto non sono più scesi in campo come titolari e decisamente poco considerati. Poi il dato di fondo. Ci piacerebbe veder spiegato con cognizione di causa come il presidente Polita e la società, qualora decideranno per la conferma di Bugari, presenteranno la cosa considerato che, compresi anche alcuni dirigenti e giocatori, in pochi vedono tale soluzione come futuribile. Nel senso che la Jesina la prossima stagione dovrà già partire dagli annunci e dalle presentazioni con un programma diverso e più ambizioso. Il classico si salvi chi può ed il prima possibile non è ovviamente proponibile. Serve ricostruire un clima, dare fiducia all’ambiente, motivare le speranze e le attese. L’attuale tutti, o quasi, contro Bugari deve far riflettere e molto. Per il basket doppia sconfitta in Piemonte ed ora si va a gara5 mercoledì sera al Palatriccoli. In casa dell’Omegna la Betulline ha sbagliato entrambe le partite merito anche dei padroni di casa che hanno giocato bene. Sta di fatto che se il quintetto di Cagnazzo non dimostra di aver appreso la lezione e cresce in intensità, energia e negli aspetti tecnico tattici della partita difficilmente riuscirà a venirne a capo. Jesi tutta si dovrà stringere attorno a questa squadra ed a questa società perché non ottenere la salvezza sportiva sul campo potrebbe aprire tanti scenari futuri pieni di incertezze.

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