Segui QdM Notizie
;

Archivio

CALCIO&BASKET LA RUBRICA “L’OPINIONE” DI EVASIO SANTONI

evasio.santonijesiNon c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione e la Jesina targata Roberto Vagnoni ha centrato l’obiettivo. I leoncelli si sono aggiudicati il primo derby e i primi tre punti stagionali in un match tatticamente interessante che ha offerto buoni spunti da cui ripartire. La Jesina ha optato per un 4-1-2-3 che in fase di non possesso si ridisegnava in un 4-3-3. A parte alcuni minuti iniziali, ed alcune penetrazioni sulle corsie esterne dei leopardiani, che hanno messo in evidenza l’ancora poca propensione difensiva dei due under schierati nella linea arretrata dell’undici jesino, la manovra è stata molto incisiva ed alla fine il bicchiere è sicuramente mezzo pieno considerando l’inizio di stagione e l’intesa di una formazione che può solo crescere. La condizione atletica è apparsa buona. Va anche detto che complessivamente i quattro under meritano più della sufficienza con Anconetani e Cameruccio in positiva evidenza mentre Compagnucci e Di Natale possono solo crescere. Se di Cameruccio si sapeva tutto, e la conferma è gradita, la nota positiva è Anconetani. Ruolo e mentalità da acquisire completamente, nuova rispetto al suo trascorso nelle giovanili. Era considerato una promessa come trequartista o anche attaccante. Piedi buoni, senso del gol. Adesso Vagnoni l’ha scoperto esterno basso di sinistra catapultandolo non solo con decisione ma anche con convinzione in questo ruolo. Anconetani si sta non solo adattando ma contro la Recanatese ha dimostrato personalità e caratteristiche per poter rispondere presente e saper incidere. Il gol di Shiba va tutto ascritto al suo merito. Senza se e senza ma. La partita, alla fine, ha presentato difficoltà minori rispetto a quanto previsto: ovviamente in riferimento alla gara di Coppa Italia di sette giorni prima. Le linee strette, le chiusure su tutti i passaggi dei portatori di palla della Recanatese, la difesa della palla ed una squadra sempre corta anche a sostegno della fase offensiva. Considerato che la scorsa stagione prima di poter festeggiare i tre punti la Jesina ha dovuto attendere la sesta partita di campionato – l’anno ancora precedente i primi tre punti erano arrivati alla quinta partita di campionato – dopo aver subito tre sconfitte, pareggiato due gare, incassati 10 gol e realizzati solo 2 la soddisfazione è evidente e legittima. Ma c’è di più. L’attuale squadra ha carattere, ha una sua fisionomia tattica ben precisa, anche se deve migliorare. Vanta un portiere capace e sicuro per questa categoria; un giocatore come Tafani che farebbe la sua parte anche ai piani superiori; una coppia d’attacco che contribuisce, indipendentemente dall’andare in gol o meno, alla buona performance generale considerato pure che l’intesa può migliorare. Insomma la prima è stata buona. Adesso bisogna crescere. Di sicuro la bicicletta c’è  ma bisogna pedalare per ottenere subito una conferma. Per farlo si dovrà continuare a lavorare con convinzione dimenticando la Recanatese e pensando fortemente alla trasferta di Matelica. Per ciò che riguarda il basket il quintetto di Cagnazzo è alle prime battute. Due le uscite fino a questo momento: sconfitta a Pesaro e vittoria a Montegranaro. L’impressione a caldo è che si è di fronte ad un qualcosa migliore rispetto al recente passato se non altro la coppia di americani, almeno solla carta,  da garanzia. Nel fine settimana prossimo la squadra parteciperà ad un quadrangolare a Recanati contro i leopardiani (A2), Roseto (A2) e Montegranaro (B1).

News