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CALCIO & BASKET LA RUBRICA “L’OPINIONE” DI EVASIO SANTONI

evasio.santonijesiIl primo ed il terzo gol del Matelica firmati da Pera sono stati una lezione per la Jesina che ha messo a nudo tutte le carenze di impostazione difensiva della squadra. La sconfitta brucia parecchio, la mentalità ed il carattere mostrati sono tutti da rivedere. Aspetti che non si possono allenare ma migliorare. Un percorso di crescita che la Jesina deve acquisire che riguarda comunque tutti: squadra, società, tecnico e tifosi. Eppure fino al 0-2 e all’espulsione di D’Orazio i leoncelli avevano tenuto bene il campo mettendo in evidenza ancora una volta, dopo l’esordio contro la Recanatese, le cose buone in fase offensiva. La squadra quando sale è propositiva, crea sempre l’occasione per battere a rete, possiede giocatori in attacco pronti a colpire. Quando viene attaccata le lacune emergono, non tutti sembrano lavorare alla pari, ma potrebbe essere questione di tempo. Il fulcro del gioco passa per Censori e quando il giocatore gioca alto, è lucido e la condizione lo sostiene, tutta la squadra gira anche se dovrebbe velocizzare di più e verticalizzare. Quando Censori si abbassa le lacune non solo emergono ma si ingigantiscono. Matelica è stato un passaggio e tale deve restare. L’amarezza è ovvia ma bisogna subito risollevare il capo e ripartire con fiducia: dalle cose buone evidenziate, che ci sono state e sono tante. Tre gol sul groppone non sono pochi ed hanno riaperto  la memoria all’inizio di stagione dello scorso campionato. E’ necessario dimenticarlo subito ed archiviarlo come un episodio negativo che accade una sola volta in una stagione. Vagnoni per domenica prossima dovrà apportare qualche correttivo per dare più equilibrio e per coprirsi un po’ di più in difesa. La rosa è ampia, le alternative e le soluzioni ci sono, l’esperienza in questa serie D vale molto. Ci domandiamo: perché in pre campionato questa formazione, che ha giocato sia contro la Recanatese che a Matelica, non era stata mai provata? Anconetani, Compagnucci e Di Natale, tre dei quattro under, sono nuovi per il reparto difensivo e due addirittura per la categoria stessa. Non subire gol alla lunga vale tanto forse tutto e giocare insieme contribuisce a dare equilibrio ai reparti e sistemare le distanze. Si dice che la miglior difesa è l’attacco ma è anche vero che non prendere gol equivale a muovere comunque la classifica. Poi avere in squadra Trudo e Shiba la differenza è assicurata.  L’Aurora basket invece è reduce da torneo di Recanati ‘Le Marche a Canestro’ dove ha conquistato il terzo posto perdendo contro i leopardiani e vincendo contro Roseto. Piccoli passi avanti in vista dell’inizio del campionato. Mercoledì 14 settembre alle ore 17,30 altra amichevole a Jesi contro Forlì.

 

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