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Fabriano

Fabriano «Primo maggio, serve un nuovo modello di sviluppo»

I sindacati chiedono l’avvio di un confronto permanente coinvolgendo enti locali, assessore al lavoro e alle attività produttive della Regione Marche

Fabriano – Continua nel territorio di Fabriano la grave crisi occupazionale e del sistema produttivo. La lunga crisi dovuta all’aumento dei costi delle materie prime, l’instabilità dei mercati internazionali stanno pesantemente indebolendo il sistema manifatturiero del fabrianese.

I dati sono impietosi: diminuisce l’occupazione giovanile, aumentano i giovani che emigrano, l’occupazione femminile rimane sempre più contraddistinta tra part time involontario e una alta precarizzazione e frammentarietà dei contratti.

Siamo però convinti che in questo difficile momento sia giunto il momento di sottoscrivere un patto per lo sviluppo con una occupazione di qualità.

Per le OO.SS occorre condividere l’indirizzo del modello di sviluppo che si vuol seguire, quindi programmare e pianificare le scelte economiche produttive di questo territorio montano integrando innovazione tecnologica, qualificazione del turismo, potenziamento delle filiere del terziario avanzato.

Siamo convinti sia questo il cambio di paradigma necessario: superare i localismi, le visioni monofocali per programmare pianificare insieme tra enti pubblici e privati, politiche di sviluppo, di innovazione sociale capaci di rendere le necessarie infrastrutture attrattive per l’intero territorio.

Potenziamento del Trasporto Pubblico Locale (TPL), conciliazione tempi di vita e di lavoro, rafforzamento dell’offerta abitativa a prezzi calmierati per giovani coppie e lavoratori, potenziamento dei servizi per le famiglie, integrazione welfare pubblico con welfare aziendale, sono sicuramente alcuni dei principali fattori che accresceranno l’attrattività del territorio.

E altresì evidente che solo con una visione complessiva della mission del territorio e delle sue specificità sarà possibile intercettare le risorse europee della programmazione 2021 – 2027 per promuovere azioni capaci di rafforzare il tessuto produttivo, favorendo nuove imprese creando maggiore occupazione e sviluppo sostenibile e di qualità.

Forti nelle loro convinzioni le organizzazioni sindacali chiedono con urgenza l’avvio di un confronto strutturato e permanente coinvolgendo enti locali, assessore al lavoro e alle attività produttive della Regione Marche per elaborare velocemente il progetto per lo sviluppo dell’intero comprensorio fabrianese.

Cgil – Cisl – Uil

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