Jesi Il Club delle Balette porta la gastronomia marchigiana a Londra

Jesi – Sono di ritorno dal Regno Unito gli operatori del settore enogatronomico che hanno preso parte all’evento dedicato alla promozione culturale delle Marche, con la sua storia e le sue delizie per il palato, svoltosi a Londra lo scorso 18 aprile.

“Meravigliose Marche”, organizzato dal Club delle Balette di Jesi e patrocinato dalla Regione Marche attraverso Atim ed Enit.

La scelta di portare le Marche proprio al Queen’s Club, uno dei circoli di tennis più belli al mondo non è stata casuale: Jesi possiede il più alto numero di palline di pelle del ‘500, le balette, (insieme a Urbino e Mantova), usate per il giuoco della pallacorda, antesignano dell’attuale tennis.

Il Club delle Balette punta a valorizzare al massimo le balette, risalenti al periodo rinascimentale e a risvegliare la curiosità nei confronti del gioco della pallacorda, che al Queen’s Club ancora è praticato, con il Real Tennis.

«Le balette, vero Dna di Jesi – ha detto Carla Saveri – sono un unicum che può trasformarsi in opportunità di promozione culturale e sportiva, alla quale si aggiungono anche quella turistica ed enogastronomica, come solo la passione, in questo caso per la storia del tennis, è in grado di fare. Posso solo aggiungere la mia soddisfazione di aver visto realizzarsi quello che avevo sempre pensato di ottenere».

Ideata per evidenziare le opportunità del turismo dal punto di vista gastronomico, a “Meravigliose Marche” sono intervenuti Marco Bruschini, direttore Atim, il cav. Leonardo Simonelli, presidente emerito della Camera di commercio italiana per il Regno Unito, il presidente di Copagri Marche, Andrea Passacantando.

I londinesi hanno quindi potuto apprezzare un ampio ventaglio di prodotti-vessillo della tradizione gastronomica delle Marche, sui quali spiccavano la visciola di Fabrizi Family, il ciauscolo del salumificio Ciriaci, la casciotta di Urbino Dop della TreValli, l’Anisetta Meletti.

Serata coordinata da Rosso di Sera, che ha svolto il ruolo di ambasciatore in UK per i partecipanti.

Si è svolta anche una tavola rotonda con gli operatori turistici terminata con una cena di gala con i prodotti tipici regionali.