Segui QdM Notizie

Chiaravalle

Chiaravalle A sei mesi dalle elezioni si profilano tre liste per governare la città

La rosa dei nomi della civica di maggioranza “Chiaravalle Domani” è ricca e variegata ma il candidato sindaco più probabile sembra poter essere Ettore Togni, poi centrodestra e centrosinistra

di Gianluca Fenucci

Chiaravalle, 11 novembre 2022 – Mancano sei mesi alle elezioni amministrative comunali e la situazione politica locale è ancora fluida.

Il caso della condanna del sindaco Damiano Costantini per stalking ai danni di una dipendente comunale ha lasciato il segno anche se la lista che lo sostiene, “Chiaravalle Domani”, è decisa ad andare avanti e cercare la conferma con un altro candidato sindaco.

Chi potrebbe essere?

La rosa dei nomi è ricca e variegata ma il candidato più probabile sembra poter essere Ettore Togni, avvocato, attuale assessore all’ambiente, commercio, personale, riqualificazione del centro storico.

«Togni, rispetto a Costantini – secondo quanto afferma Jacopo Falà, coordinatore provinciale del Pd e consigliere comunale a Chiaravalle – avrà un volto più dialogante, più umano, meno autoritario, ma in piena continuità a livello politico – programmatico e più in contrapposizione rispetto al centrosinistra. La rottura che si è consumata ormai già alcuni mesi fa con Articolo 1 ha tolto di mezzo ogni possibile dubbio sulla collocazione politica di Chiaravalle Domani».

Ci sono altri nomi di possibili candidati sindaci espressione dell’attuale maggioranza: Cristina Amicucci, attuale assessore comunale così come Francesco Favi e il vice sindaco Eleonora Chiappa, la più votata nel 2018, il capogruppo Andrea Mosconi e il presidente del Consiglio comunale Lorenzo Gobbi.

Tutte persone di spessore e carismatiche anche se il favorito alla carica di candidato sindaco resta Ettore Togni. Ci dovrebbero essere almeno altre due liste in campo: quella del centrodestra, che sembra avviarsi verso un’alleanza tra Fratelli d’Italia, Fi e Lega e quella del centrosinistra.

FdI sarà comunque trainante e ci potrebbe essere spazio per il coordinatore cittadino Alessandro Esposito.

«La lista che stiamo costruendo – dice Falà – ha l’ambizione di rappresentare tutto il centrosinistra, dal Terzo Polo e tutto il mondo moderato passando per il Pd ma anche per gli altri partiti progressisti e da un vasto movimento civico culturalmente, ancor prima che politicamente, di sinistra. Mentre forse Chiaravalle Domani potrebbe cercare un’alleanza con FdI, il Pd non dialogherà col centrodestra – conclude Falà – né con i i componenti di Chiaravalle Domani che hanno giustificato Costantini, che ha patteggiato per stalking: oltre alla già esistente nettissima divaricazione politica, c’è un solco morale insanabile».

©riproduzione riservata

News

Questi contenuti sono realizzati dalla redazione di QdM Notizie.
Sei interessato a diffondere i nostri articoli o collaborare con noi?
Scrivici a [email protected]