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CHIARAVALLE I residenti di Grancetta Bassa si sentono abbandonati

Incuria, mancanza di parcheggi, marciapiedi sconnessi: problemi gravi che ogni giorno si trovano ad affrontare ma non ricevono risposte adeguate

CHIARAVALLE, 1 settembre 2020 – «Siamo residenti a Chiaravalle, paghiamo le tasse a Chiaravalle, abbiamo anche cercato di coinvolgere il Comune di Falconara perché c’era incertezza sulle competenze e sulle responsabilità ma nessuno ci ascolta».

Sono esasperati i cittadini che risiedono al Crocile di Grancetta perché da 8 mesi sollecitano le Amministrazioni comunali di Chiaravalle e Falconara sui problemi gravi che ogni giorno si trovano ad affrontare ma non ricevono risposte adeguate.

«È un continuo rimpallarsi le responsabilità – dicono – e le due Amministrazioni non hanno neppure risposto alla Prefettura come invece prevede la legge. Viviamo in un crocevia di strade senza un parcheggio, i problemi ci sono e le istituzioni ne sono a conoscenza. Abbiamo davanti alle nostre case il marciapiede sconnesso, i tecnici comunali hanno più volte controllato la situazione ma nessuno si assume alcuna responsabilità di migliorare la nostra qualità della vita».

«È grave che nel progetto di lavori della rotatoria su Ancona Nord, nessuno abbia pensato né ad un’area di sosta né a un passaggio di attraversamento per pedoni e ciclisti considerando anche che molti ragazzi e studenti si muovono a piedi tra la frazione di Grancetta e Grancetta Bassa, rischiando di farsi investire ogni volta».

Problemi gravi per anziani e disabili a causa dei marciapiedi sconnessi

«Un amministratore disse tempo fa una frase alquanto inopportuna, vale a dire: “qui ci vuole il morto per far sì che si proceda“. E ci sembra proprio grave che chi ha il potere di risolvere le coseragioni in questo modo».

I problemi di Grancetta Bassa sono molteplici, compresa l’assenza di una segnaletica adeguata e l’abbandono dei rifiuti.

«Non ci sembra giusto che un assessore di Chiaravalle ci dica che purtroppo viviamo in una zona di periferia. È inaccettabile sentirsi rispondere che se l’immondizia fosse abbandonata nel centro storico allora sarebbe subito ritirata mentre in periferia bisogna mettere in conto i ritardi, per non parlare della totale assenza di segnaletica».

Rifiuti che sono lì da tempo

«Noi residenti abbiamo provveduto ad apporre cartelli in cui invitiamo a sostare lontano da incroci e dalla centralina Enel ma la gente o non li legge o se li legge sa che non esiste regolamentazione e fa ciò che vuole. Non ne possiamo più di questo Far West».

Gianluca Fenucci

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