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Ciclismo Da Sassoferrato al monte Petrano, la Tirreno Adriatico si deciderà in salita

Appuntamento lungo le strade del territorio il prossimo 9 marzo, 180 km difficili ed impegnativi

Sassoferrato – La Tirreno-Adriatico 2024 protagonista in città: si partirà per andare a conquistare il monte Petrano.

Quella che partirà da Sassoferrato sarà la tappa più dura della corsa, la sesta e penultima prima del gran finale a San Benedetto del Tronto, con un difficile arrivo in salita.

I corridori affronteranno la penultima tappa il prossimo 9 marzo, 180 chilometri duri e che già sin da ora promettono battaglia.

La corsa partirà da Sassoferrato poi affonterà la strada che porterà i corridori ad Arcevia e poi a Pergola.

Ci saranno la forchetta di Valle Avellana e la salita di Pian di Trebbio. Alle pendici del Monte Petrano si scala la breve e ripida salita di Moria (2.5 km circa al 9%) per giungere a Cagli dove inizierà la salita finale.

Gli ultimi km sono costituiti infatti dalla difficile salita verso il Monte Petrano.

Salita di 10.1 km all’8.1% di pendenza media, ripida nei primi chilometri (fino al 12%), costante nella seconda parte caratterizzata da numerosi tornanti.

Giunti in prossimità dell’altopiano sommitale la pendenza diminuisce. Rettilineo di arrivo quasi piano su fondo in asfalto.

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