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CINGOLI Al Tg2 un viaggio tra la storia e la cultura del “Balcone”

Nella rubrica “SìViaggiare” andata in onda venerdì scorso le immagini di un territorio unico dalla “posizione incantevole e dai panorami sconfinati”

CINGOLI, 24 gennaio 2022 – In onda sul Tg2 delle 13 di venerdì scorso uno straordinario report sulla storia e le bellezze di Cingoli per la rubrica SìViaggiare, condotta e coordinata da Silvia Vaccarezza.

Un servizio che ha raccontato le bellezze storiche di Cingoli, «uno splendido borgo medievale arroccato sul monte Circe a 600 metri slm», le parole con cui è stata presentata Cingoli agli spettatori prima di mandare in onda il servizio dell’inviato Massimiliano Clarizio.

Michele vittori
Il sindaco Michele Vittori

«Mi piace ricordare quello che è riportato nell’opera Posizione incantevole panorami sconfinati” del pittore cingolano Donatello Stefanucci», ha introdotto il sindaco Michele Vittori.

Parole confermate dalle immagini che mostrano come in diversi punti del borgo sia possibile godere di un panorama unico: dal Balcone delle Marche, nelle giornate soleggiate, è possibile vedere dal mare Adriatico al monte Conero fino agli Appennini.

Cultura, arte e storia

Cristiana Nardi

Il viaggio prosegue poi tra i meravigliosi palazzi duecenteschi all’interno della cinta muraria, come quello comunale con la sua torre dell’orologio ed edifici del 1600, quale il Palazzo Castiglioni, dimora di Papa Pio VII: dal bellissimo dipinto di Lorenzo Lotto, “La Madonna del Rosario“ del 1500 che si può ammirare nella Sala degli Stemmi all’interno del palazzo del Comunale, alla “Collegiata di Sant’Esuperanzio“ in pieno centro storico, una chiesa romano gotica che rappresenta uno degli esempi più interessanti di questo stile architettonico nelle Marche con il suo maestoso e decorato portale del 1295.

L’assessore al turismo Cristiana Nardi ha sottolineato come «un detto dice, chi viene alla “Fontana del Maltempo“ ritorna a Cingoli in ogni tempo».

Bellezze naturali

Luca Pernici

Cingoli è storia, cultura e tanto altro, come le sue immense bellezze naturalistiche. La “Macchia di Tassinete”, ad esempio, «è una delle due aree boschive di interesse comunitario presenti nel territorio comunale di Cingoli», spiega Luca Pernici, direttore dell’istituto culturale. A poca distanza del centro, poi, il suggestivo lago di Cingoli con le sue acque cristalline, conosciuto in tutte le Marche come il più grande bacino artificiale della regione, che regala panorami mozzafiato in ogni stagione.

Gastronomia e arte culinaria

Rossano Nocelli

«Buon cibo, buona aria e buon vino – afferma il ristoratore Rossano Nocelli – sono gli ingredienti per una vita migliore e qui a Cingoli ci sono tutti».

Tra i piatti tipici, sicuramente al primo posto il ciauscolo seguito dai cavallucci, vincisgrassi, calcioni, coniglio in porchetta, serpe, ciambelle di Pasqua e tante altre delizie per il palato da gustare con un bicchiere di Verdicchio o Rosso Piceno.

«È territorio dove non manca nulla», spiega Monica Pigliapoco, commerciante.

Curiosità

Costantino Frontalini

Tra i tanti motivi per visitare questa splendida cittadina, non ci si aspetterebbe di trovare Il museo del Sidecar, una struttura unica, con oltre 100 veicoli esposti e moltissimi reperti fotografici: sidecar e motociclette originali che hanno fatto la storia di film senza tempo, nata nel 1973 da un intuizione di Costantino Frontalini, da sempre un appassionato del settore.

«L’aria migliore – afferma – io dico che è quella che si respira andando in sidecar».

Nicoletta Paciarotti

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