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Cingoli L’alberghiero Varnelli omaggia lo scienziato Nazzareno Strampelli

Al convegno ribadita l’importanza della scienza nell’agronomia e genetica con ricercatori e figure di spicco, gli studenti hanno preparato il buffet

Cingoli, 20 novembre 2022 – Importante evento tra storia, scienza e gastronomia ha visto partecipi gli studenti dell’Istituto alberghiero “G. Varnelli” di Cingoli: un convegno pubblico tenutosi a Castelraimondo, al Lanciano Forum, ha ricordato l’illustre scienziato marchigiano Nazzareno Strampelli, ad ottant’anni dalla sua scomparsa.

La figura di Strampelli, a lungo trascurata dopo la morte, ha trovato memoria in questo evento promosso dalla Loggia Evoluzione e Tradizione di Macerata: il convegno è stato occasione di approfondimento sul ruolo fondamentale dello scienziato negli ambiti dell’agronomia e della genetica, i cui meriti, in particolare negli studi sul miglioramento genetico del grano, sono ora riconosciuti in tutto il mondo per aver contribuito, fra gli anni Venti e Trenta, al raddoppio della produzione e all’avvio della cosiddetta “rivoluzione verde”.

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A ricordarne il valore di grande scienziato e genetista del grano sono intervenuti studiosi dell’Università degli Studi di Camerino, del Cra-Cer, Centro di ricerca per la cerealicoltura di Foggia, esperti dell’Archivio di Stato di Rieti, moderati dal giornalista e scrittore, Carlo Cambi

Il Varnelli ha dato il suo contributo elaborando il buffet di accompagnamento al convegno con la farina del Senatore Cappelli, il cui ricordo è legato alle terre messe a disposizione per gli esperimenti di ibridazione, per ottenere grani resistenti alla ruggine e agli allettamenti che migliorassero la produttività, come effettivamente avvenne soprattutto per i grani teneri, fondamentale, inoltre, per il grano duro, fu la selezione condotta sempre dallo stesso senatore.

Con queste notevoli farine gli studenti dell’indirizzo cucina hanno creato prodotti che hanno spaziato dalla panificazione fino al classico piatto “marchigiano” dei frascarelli, condito con tre diverse tipologie di salsa: il sugo finto, la papera e infine la sapa. Il prof. Bruno Spaccia con il supporto dei tecnici Andrea Ansovini e Osvaldo Cristoforo, ha coordinato le attività di cucina affidate agli allievi della classe 5BC, protagonisti anche di un coinvolgente Show Cooking sui frascarelli al momento del buffet, con assaggi offerti a tutti i commensali.

Per la sala, invece, il merito del servizio va al prof. Francesco Cacciolari che, con gli allievi di indirizzo e il supporto dell’assistente tecnico Michela Cursio, ha curato l’allestimento e l’angolo bevande. Per l’accoglienza, il contributo dell’assistente tecnico Michele Menichelli.

Un affascinante e interessante appuntamento di cultura, storia e tipicità che ha consentito ancora una volta agli allievi dell’Istituto Alberghiero di inserirsi nel solco delle tradizioni storiche del nostro territorio, portando in esso la propria preparazione, abilità e creatività.

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