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CINGOLI Pro Loco, spazio ai giovani: ecco il nuovo direttivo

 

L’età media degli eletti è di 27.6 anni, per un rinnovamento della principale associazione di promozione turistica di Cingoli

CINGOLI, 4 luglio 2020Sarà una Pro Loco di Cingoli caratterizzata da una forte componente giovane quella nominata dall’Assemblea elettiva di ieri, 3 luglio.

Tra gli 11 nuovi eletti del nuovo Consiglio direttivo dell’associazione di  promozione turistica, infatti, ci sono ben 8 ragazzi che non hanno ancora compiuto 30 anni.

I presenti all’assemblea elettiva

Erano presenti all’assemblea 30 soci, tra cui il presidente uscente Simone Massaccesi, il segretario Manuela Crescimbeni, i consiglieri Gianluca Natalucci e Marco Angelucci. Hanno assistito all’assemblea anche il sindaco di Cingoli, Michele Vittori, gli assessori Cristiana Nardi (turismo), Martina Coppari (cultura) e Gilberto Giannobi (bilancio), i consiglieri comunali Sabina Barontini, Luca Giovagnetti e Stefano Filonzi, la consigliera comunale di minoranza, Anna Maria Tittarelli.

Il nuovo direttivo

Alcuni membri del nuovo direttivo della Pro Loco: da sinistra Adamo e Tommaso Gentilini Raffioni, Luca Scalpelli, Mirco Compagnucci, Asia Ricci, Matteo Zannini e Sofia Nuccelli

I nuovi volti del direttivo della Pro Loco rispondono ai nomi di Adamo Gentilini Raffioni (53 anni, artigiano orafo), Mirco Compagnucci (24 anni, parrucchiere), Matteo Zannini (34 anni, Pr e wedding planner), Tommaso Gentilini Raffioni (21 anni, studente), Sofia Nuccelli (26 anni, laureata) candidati per il consiglio, Beatrice Strappa (23 anni, studentessa), Matteo Cacciamani (27 anni, geometra) e Asia Ricci (20 anni, studentessa) per il collegio dei revisori dei conti, Federica Vittori (20 anni, studentessa), Riccardo Tosi (32 anni, operaio) e Luca Scalpelli (24 anni, dipendente di un’impresa edile) per il collegio dei provibiri.

Si tratta di un gruppo molto giovane, che ha un età media di 27.6 anni. Alcuni di loro sono già attivi nel sociale come volontari della Croce Rossa di Cingoli. Adamo Gentilini Raffioni, inoltre, è stato anni fa il presidente dellAscat, l’associazione cingolana che rappresentava le attività commerciali del centro storico.

Le parole del presidente uscente

Il discorso del presidente uscente Simone Massaccesi

Il presidente uscente Massaccesi ha fatto una breve introduzione sull’attività della Pro Loco.

«L’associazione – ha spiegato – esiste anche perché vige una convenzione con il Comune di Cingoli per tenere aperto l’ufficio di informazione turistica e le strutture museali durante l’anno. Nello scorso febbraio abbiamo aggiornato lo statuto con le linee guida della nuova normativa del terzo settore. Lasciamo con un saldo positivo di 6.500 € in banca. La convenzione con il Comune copre i costi di gestione dell’ufficio e per il pagamento degli addetti museali. La Pro Loco richiede comunque un impegno costante, con passione e tempo da dedicare. Chiedo al nuovo consiglio direttivo di pensare in maniera alta a Cingoli, perché la città se lo merita».

Il commento del sindaco Vittori

In piedi il sindaco Michele Vittori durante il suo commento

Anche il sindaco Michele Vittori ha voluto lasciare due parole per i nuovi eletti.

«Saluto – ha detto – e ringrazio i presenti di questa assemblea elettiva. Un ringraziamento d’obbligo va al consiglio direttivo uscente per quello che ha fatto per Cingoli. Le difficoltà sono normali all’interno di un’associazione e con la Pro Loco come Amministrazione comunale abbiamo sempre un bel rapporto di collaborazione. L’ufficio turistico di Porta Pia è il nostro specchio per i turisti. Gli addetti museali sono la nostra accoglienza e il direttivo uscente ha fatto con loro un bel lavoro di motivazione. Per queste ragioni la Pro Loco è un tesoro importante che non va disperso. Chiedo al nuovo consiglio di fare qualcosa di innovativo e positivo per la nostra comunità».

Le nuove cariche

I nuovi eletti si dovranno riunire per decidere la composizione del consiglio. Secondo lo statuto i 5 nuovi membri del consiglio dovranno eleggere il presidente, che a sua volta nomina il suo vice e il segretario. Tutti i consiglieri poi decideranno a votazione segreta il tesoriere. Le cariche non sono cumulabili. I membri dei due collegi dei revisori dei conti e dei provibiri eleggeranno al loro interno i rispettivi presidenti. 

Giacomo Grasselli

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