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CINGOLI Riaprono al pubblico le meraviglie della Sala degli Stemmi

Da oggi sarà nuovamente possibile visitare la sede del capolavoro “Madonna del Rosario e Santi” di Lorenzo Lotto con ingresso gratuito

CINGOLI, 20 giugno 2020Ripartono le strutture museali con l’apertura della Sala degli Stemmi del Palazzo Comunale oggi, sabato 20 giugno, seguendo le norme per il distanziamento sociale anti-Covid.

Era arrivata in questi giorni la decisione dell’Amministrazione comunale e della Pro Loco cingolana, per rendere fruibili al pubblico le opere d’arte presenti nel Palazzo Municipale, compresa la tela “Madonna del Rosario e Santi” di Lorenzo Lotto.

Le aperture dei musei cingolani

L’ufficio turistico Iat aveva già riaperto lunedì scorso, 15 giugno, su indicazione della Regione Marche e rimarrà aperto il sabato e la domenica grazie all’apporto dei collaboratori della Pro-Loco.

Il Museo Archeologico Statale aveva riaperto il 9 giugno, ed è visitabile il martedì, il mercoledì, il sabato e la domenica mattina, il giovedì e venerdì pomeriggio.

Da giovedì 18 la biblioteca comunale Ascariana ha permesso nuovamente agli studenti di poter accedere ai locali per lo studio, con il limite di una persona per tavolo. Il Museo del Sidecar e della civiltà contadina, in zona Lago di Cingoli, è aperto solo su appuntamento.

La Sala degli Stemmi

La Sala degli Stemmi sarà riaperta, dunque, oggi e domani, domenica 21 giugno, negli orari 10.00-12.30 e 16.30-18.30, gli stessi di apertura dell’ufficio Iat durante il weekend. I turni di domenica riprenderanno a pieno ritmo a luglio, dato che domani la sala sarà aperta solamente di mattina, mentre il 28 sarà chiusa al pubblico sia di mattino che di pomeriggio.

In accordo con le altre città lottesche, tra le quali anche Jesi, sarà sospeso fino al 30 giugno prossimo il pagamento del biglietto di ingresso di 2 euro e del biglietto unico per visitare tutte le strutture della regione con opere del pittore veneto. 

Così si potrà accedere gratuitamente per ammirare la tela del XVI secolo  “Madonna del Rosario e Santi” di Lorenzo Lotto. 

L’opera era stata realizzata nel 1539 dal celebre artista veneziano per la Chiesa di San Domenico, poi danneggiata dal sisma del 2016. Per questo il capolavoro era stato trasferito nel 2017 nella nuova sede nel Palazzo Comunale di Cingoli, dove ci sono gli stemmi delle famiglie nobili fino al 1860, insieme ad altri quadri e affreschi della stessa chiesa di provenienza, di proprietà del Comune.

Il protocollo per l’apertura

In merito alla nuova apertura, la Pro Loco ha diffuso ai propri collaboratori un protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus, a regolare le modalità di ingresso presso l’ufficio Iat, la Sala Stemmi o altri luoghi in cui presteranno servizio gli addetti alle strutture museali.

Il visitatore dovrà osservare la distanza minima di un metro, sia con il collaboratore della Pro Loco che tra gli stessi avventori, che non potranno essere più di uno in ufficio e di 5 nella Sala Stemmi in contemporanea durante la permanenza sul posto, in modo da evitare assembramenti.

Al collaboratore sono state consegnate 2 mascherine Ffp2. L’addetto dovrà igienizzarsi le mani all’ingresso dell’Ufficio Turistico e della Sala Stemmi. In caso di febbre a 37.5 °C o sintomi riconducibili al Covid-19, il collaboratore museale non dovrà presentarsi nel luogo del servizio, oltre a comunicarlo tempestivamente ai responsabili della Pro Loco e al medico curante.

Giacomo Grasselli

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