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JESI Montecappone, la Lega ricorda i Martiri

Domani la celebrazione al cippo con il conferimento della cittadinanza benemerita ai sette giovani trucidati dai nazifascisti

JESI, 19 giugno 2020 – «Dopo 76 anni 7 giovani vittime, massacrate dalla follia nazifascista, avranno finalmente un degno riconoscimento da parte della città di Jesi».

Così il coordinamento jesino della Lega che ricorda la cittadinanza benemerita conferita ai Martiri su proposta del consigliere leghista Marco Giampaoletti, poi condivisa da tutti i gruppi.

Marco Giampaoletti

Marco Giampaoletti

«Nonostante a Jesi abbia, più o meno, sempre governato la sinistra nessuno ha mai pensato che, oltre al cippo eretto sul luogo dell’eccidio, si poteva insignire di cittadinanza queste giovani vite, spezzate da una furia cieca, ammazzati come bestie dopo essere stati torturati e resi irriconoscibili. Gettati come rifiuti in un fossato, solo dopo la partenza delle truppe nemiche, i parenti hanno potuto recuperare i corpi martoriati dei loro figli, fratelli e amici e dar loro degna e cristiana sepoltura. A loro ricordo e a futura memoria un riconoscimento che non deve mai far dimenticare le atrocità, purtroppo ancora attuali, della guerra».

La Lega conclude: «Certo non il cippo a Montecappone né la cittadinanza potranno cancellare la tragica giornata del 20 giugno 1944, che ha segnato indelebilmente, non solo le sette famiglie coinvolte, ma tutta la nostra città, che ha toccato con mano la bestialità umana. Sette ragazzi che, non rinnegando né la loro appartenenza, né il loro credo, né la loro Patria, hanno scelto di morire anziché tradire sono sicuramente da esempio per chiunque».

Domani, sabato 20 giugno la celebrazione al Cippo di Montecappone.

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