Segui QdM Notizie

Rubriche

CUCINA&MELODIE Alimentazione e ambiente, l’impatto nel XXI secolo

Una sfida senza precedenti: la necessità di garantire un habitat sano per un’economia sostenibile e una società equa

Ben tornati nella mia rubrica, io sono Anna Maria Giretti, fondatrice del Blog Cucina&Melodie!

Oggi affronteremo insieme un argomento molto delicato ma allo stesso tempo molto importante.

Vorrei far comprendere a tutti voi che l’alimentazione del XXI secolo è responsabile per 32% della salute del nostro organismo e del 25% dell’impatto che ciascuno di noi ha sull’ambiente.

Vi siete mai chiesti che impatto ha il trasporto del cibo dal punto di vista economico ma soprattutto ambientale?

Il cibo che noi consumiamo ogni giorno ha un fortissimo impatto: è stato calcolato che sulle nostre tavole ritroviamo prodotti alimentari che percorrono più di 1.900 Km e circa il 50% del trasporto è da attribuire a noi consumatori. Dietro il risparmio energetico c’è una risposta agli effetti dei cambiamenti climatici che si stanno verificando in questi ultimi tempi.

Grazie a Dio, un numero sempre maggiore di consumatori che entrano nei mercati o nelle Gdo richiedono prodotti freschi, naturali,  prodotti dei territorio e che non devono aver percorso grandi distanze con mezzi di trasporto che inquinano, prima di finire “to fork, to table”.

Sono andata online alla ricerca di dati concreti su ciò che vi sto esponendo, quindi ho preparato alcuni esempi per farvi capire meglio ciò di cui sto parlando:

  • 1 Kg di carne argentina deve viaggiare per 11.000 km, bruciando 6,7 kg di petrolio e liberando 20,8 kg di Co2.
  • 1 kg di mele cilene deve viaggiare per 12.000 km e produce 18,3 kg di anidride carbonica, consumando 5,8 kg di petrolio.
  • Un aereo che trasporta 1 kg di kiwi dalla Nuova Zelanda emette 24,7 kg di anidride carbonica, bruciando 7,9 kg di petrolio.

L’insostenibilità dei sistemi di consumo e produzione

Secondo un rapporto della Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), l’alimentazione del XXI secolo ha un impatto nettamente superiore a quello del settore industriale e dei trasporti.

Nessuno di noi forse sa che il nostro consumare sempre carne produce il 22% dei gas serra prodotti attualmente sulla terra; in parole povere, ogni anno, per produrre carne da far arrivare sulle nostre tavole vengono emessi circa 8 miliardi di tonnellate di Co2.

Nelle zone semiaride, come l’Africa, lo sfruttamento dei suoli per costruire allevamenti intensivi sta portando alla desertificazione, ossia alla totale assenza di produttività per queste terre. 

Tra gli impatti ambientali più importanti, ritroviamo anche “il consumo di acqua”.

La maggior parte dell’acqua sul pianeta viene consumata per ottenere le produzioni foraggiere per gli animali, al fine di sostenere l’attività gastrica dei ruminanti: dissetare gli animali, pulizia delle stalle, sale di mungitura…

Tutte queste abitudini alimentari sono causa di molti problemi tra cui la malnutrizione umana: da un lato, nei paesi poveri molte persone sono malnutrite proprio per la mancanza di cibo e acqua, mentre dall’altro lato dobbiamo osservare i paesi ricchi (come l’Italia), dove la malnutrizione è dovuta a un eccesso considerevole di proteine e grassi animali, che oggi è tra le principali cause di morte.

Vi ricordo che sono presente nei social più famosi quali: InstagramFacebook Tik-Tok, ho anche dei miei Hastag personali che sono #cucinaemelodie #provateafarloanchevoi.

Cucina&Melodie__Anna Maria Giretti

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News