CUPRA MONTANA Alla Rsa tamponi negativi per degenti e personale

Dopo la chiusura del Distretto Sanitario decisa proprio per un caso di infezione da Covid-19, tredici sono i cuprensi in quarantena e cinque le persone positive

CUPRA MONTANA, 11 aprile 2020 – Oggi è un giorno particolare, il Sabato Santo, e sarà una benedizione o accortezza nella prevenzione, fatto sta che proprio nelle prime ore di questa mattina ci è giunta notizia che alla Rsa  non vi sono infetti da coronavirus.

I tamponi eseguiti sul personale e sui degenti  sono risultati negativi, cioè nessuno contagiato. Fermo restando quanto pubblicato ieri sulla chiusura temporanea e precauzionale del Distretto Sanitario a causa di una degente della Rsa contagiata da Covid-19, ragione che ha indotto le autorità sanitarie a eseguire i tamponi sui degenti e sul personale della residenza sanitaria assistita.

Il Sindaco Luigi Cerioni, intanto, riferisce che «dai dati regionali aggiornati alla giornata di oggi risultano in quarantena tredici cittadini e positivi al tampone 5 persone».

«Nelle scorse giornate è risultato positivo un paziente presso la nostra Rsa. Le autorità sanitarie si sono attivate per effettuare il tampone a tutti gli ospiti e a tutto il personale sanitario. Questa mattina possiamo comunicare con sollievo che tutti i tamponi sono risultati negativi.
La vicinanza ed il ringraziamento ancora una volta sono dovuti a tutti gli operatori che in questa emergenza si trovano ad operare in prima linea».

Anche Alessandro Luzi, assessore alla Sanità e Servizi Sociali del Comune, ha dato notizia della situazione alla Rsa, inviandoci anche questa nota: «Questa mattina sono arrivati i risultati dei tamponi effettuati a tutti i 16 pazienti, i 14 operatori sanitari e gli impiegati della nostra Rsa e, con nostra grande soddisfazione, sono risultati tutti negativi».

«Questo dimostra la serietà e l’efficacia dei comportamenti messi in atto a tutti i livelli e di ciò sento il dovere di ringraziare la caposala Isabella Dottori e tutto il personale perché hanno compreso e si sono impegnati nell’applicare quanto stabilito.  Ciò non autorizza, ovviamente, ad abbassare la guardia e a mettere in atto comportamenti inadeguati, anche perché il pericolo non è certo cessato».

«La chiusura del Distretto Sanitario, deciso dalla responsabile, come già avvenuto al Distretto di Filottrano e di Montecarotto, è stata determinata dalla individuazione di un degente, positivo al coronavirus, che è stato immediatamente trasferito in struttura idonea.  Purtroppo il momento attuale prevede ancora misure rigorosamente restrittive che  tutti noi dobbiamo rispettare in attesa di un miglioramento della situazione pandemica. Sono consapevole che tutto ciò comporti grandi sacrifici alla popolazione tutta e non posso che augurarmi una rapida conclusione della attuale emergenza».

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