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Cupramontana Boccafosca e Colonnara, accordo in nome del Verdicchio

L’intesa raggiunta dalle due cooperative contempla la gestione della struttura cuprense e dei marchi per affrontare le sfide del mercato vinicolo sia italiano che internazionale

Cupramontana – La Società Cooperativa Boccafosca venerdì 10 maggio scorso ha finalizzato un accordo con la Cooperativa Colonnara Sca, che prevede la gestione della struttura di Cupramontana e dei marchi Colonnara e Fattorie Morantìco, per intraprendere un percorso verso la valorizzazione della tradizione spumantistica che da sempre ha reso le colline del Verdicchio un polo di eccellenza.

L’accordo si prefigge di creare coesione tra le due cooperative, rendendo la struttura di Cupramontana sempre più organizzata e predisposta alle attuali sfide del mercato italiano e internazionale.

La Cooperativa Boccafosca, già storico socio della Cooperativa Colonnara, grazie ai suoi soci gestisce circa 100 ettari di vigneto Verdicchio nei luoghi storicamente più vocati per questo vitigno sulle colline di Cupramontana, Apiro e Staffolo, ed è una realtà radicata da sempre in queste zone, potendo contare sul lavoro di famiglie che da generazioni sono dedite all’agricoltura sul territorio cuprense.

I vigneti Boccafosca

La qualità delle uve prodotte in prossimità della Colonnara sarà veicolo di una grande opportunità di crescita dei vini storicamente prodotti e la continuità territoriale consentirà di poter narrare la storia che va oltre la bottiglia, per poter parlare di persone che vivono nelle terre in cui questi vini nascono.

«Siamo orgogliosi di poter iniziare quest’avventura – afferma Luciano Zitti in rappresentanza della Boccafosca Sca – e consapevoli delle sfide che ci aspettano, fiduciosi di poter dare un contributo positivo a marchi storici e a una struttura, quella della cantina di Cupramontana, che da sempre è un simbolo di qualità della produzione vitivinicola delle Marche in Italia e nel mondo».

Colonnara Cantina di invecchiamento

Nel contesto di incertezza di un settore in cui le strette collaborazioni tra realtà compatibili e integrabili sono sempre più strategicamente perseguite, la condivisione di comuni obiettivi avrà lo scopo di costruire gli strumenti adeguati a soddisfare le richieste sempre più esigenti di tutti i canali del mercato della distribuzione dei prodotti vinicoli.

«Il Cda di Colonnara – afferma il Presidente di Colonnara Sca, Stefano Coppola – ha deliberato questa operazione in un’ottica di continuità aziendale contemperando tre esigenze: mantenere l’azienda all’interno della compagine sociale (Boccafosca è socio fondatore di Colonnara Marche doc), mantenere la gestione nell’ambito cooperativo, e infine mantenere la gestione nel territorio di Cupramontana».

«Sono certo – ha aggiunto – che Boccafosca sarà in grado di catalizzare anche gli altri produttori di Verdicchio del territorio».

Infatti, questo nuovo scenario può essere un’opportunità rinnovata per tutto il territorio del Verdicchio e non solo, poiché l’integrazione tra una gestione oculata e marchi storicamente affermati, può essere l’arma vincente in un periodo storico di grandi cambiamenti come quello attuale.

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