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FABRIANO Elica, produzione tornata a pieno regime

Il CdA approva i risultati del primo semestre 2020, rapida ripresa già a maggio e giugno e prevista in ulteriore accelerazione nel terzo trimestre dell’anno

Mauro Sacchetto

FABRIANO, 30 luglio 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di Elica S.p.A., capofila del Gruppo leader mondiale nella produzione di cappe aspiranti da cucina, riunitosi oggi a Milano, ha approvato i risultati consolidati del primo semestre 2020 redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS. Il valore indicato è al netto dell’effetto IFRS 16, come esplicitato nelle tabelle di riconciliazione.

«L’emergenza legata al Covid-19 ha mutato radicalmente lo scenario macroeconomico mondiale e il Gruppo ha visto gli impatti più significativi nel 2Q 2020. Il nostro modello di business sta comunque mostrando una significativa resilienza agli effetti della pandemia. Oltre al focus sulla sicurezza dei nostri collaboratori e alla vicinanza alle mutate esigenze dei nostri clienti, abbiamo fatto un ottimo lavoro di contenimento costi compensando parzialmente l’effetto negativo sui volumi e mantenendo il risultato operativo leggermente positivo. La riduzione del capex di circa il 50% e il nuovo finanziamento da 100 milioni di euro rappresentano un ulteriore segnale di rapidità di esecuzione e focus sulla tutela della stabilità finanziaria del Gruppo». Ha dichiarato Mauro Sacchetto, Amministratore Delegato di Elica. «Ci aspettiamo una solida ripresa nel terzo trimestre in tutti i segmenti di business, trainata dallo sviluppo del B2C e prevediamo una chiusura del 2020 in linea con le aspettative di mercato. Infine, mi preme sottolineare che, nonostante il contenimento degli investimenti, i nostri progetti strategici procedono in linea con le aspettative a supporto degli obiettivi di medio lungo termine di crescita, miglioramento dei margini e generazione di cassa».

Principali risultati consolidati del primo semestre 2020

Ricavi: 184,2 milioni di Euro, -22,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (- 22,9% al netto dell’effetto cambio). I risultati del primo semestre 2020 risultano significativamente penalizzati dal Covid-19 che ha determinato la chiusura totale o parziale degli impianti produttivi e la riduzione della domanda, a seguito delle restrizioni imposte con il lockdown. L’emergenza sanitaria globale, che ha determinato un progressivo rallentamento a partire dal mese di marzo, ha impattato in maniera ancora più significativa il secondo trimestre 2020, concretizzandosi in una riduzione dei ricavi del 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

In considerazione di tale contesto, il segmento Cooking ha evidenziato una variazione complessiva del -25,2% (-19,8% vendite a marchi propri e -30,8% OEM) riconducibile principalmente al calo dei volumi nel mese di aprile, evidenziando però una rapida ripresa nei mesi di maggio e giugno grazie alle vendite a marchi propri, la cui incidenza sui Ricavi Cooking si è attestata al 54% nel primo semestre 2020. Il segmento Motori, che ha mantenuto la produzione operativa e aveva registrato un primo trimestre in crescita, è stato penalizzato da un rallentamento della domanda a partire dal mese di marzo, che ha determinato, al 30 giugno 2020, una riduzione del -5,8% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Il mercato in EMEA e in Asia ha risentito in maniera meno significativa degli effetti delle progressive politiche di lockdown, grazie alla rapida ripresa, già a partire da maggio, del B2C (in particolare in EMEA e in Giappone) e ad un calo meno accentuato della divisione Motori.

La performance sul mercato americano ha risentito più che proporzionalmente dell’effetto della pandemia a causa dei due mesi di lockdown dello stabilimento messicano.

EBITDA normalizzato1: 12,2 milioni di Euro, in riduzione del -42,4% rispetto ai 21,2 milioni di Euro del primo semestre 2019; il margine sui ricavi si attesta al 6,7% dall’8,9% dello stesso periodo dell’anno precedente. L’effetto negativo sui volumi è stato parzialmente compensato 1 Il valore indicato per i sei mesi 2020 è stato normalizzato considerando l’effetto straordinario legato al Brasile per 0,7 milioni di Euro, legato alla chiusura del contenzioso con Esperança Real S/A (Brasil) e altri costi di ristrutturazione per 0,2 milioni di Euro. La normalizzazione del risultato 2019 era riferita all’onere straordinario legato all’uscita dell’Amministratore Delegato, pari a circa 1,3 milioni di Euro, ed in minor parte ad altri costi di ristrutturazione, per un totale di 2,0 milioni di Euro. 2 da un Price/Mix positivo e dal piano di contenimento costi prontamente elaborato dalla Società, che ha determinato la riduzione delle spese di SG&A di circa 7 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo del 2019.

EBIT normalizzato1 a 0,1 milioni di Euro sostanzialmente a break-even nel semestre, grazie alle operazioni di contenimento costi e alla crescente flessibilità del modello di business di Elica.

Il Risultato Netto normalizzato è negativo per 2,2 milioni di Euro in riduzione rispetto a 4,6 milioni di Euro del primo semestre 2019. Risultato Netto normalizzato di Pertinenza del Gruppo negativo per 4,1 milioni di Euro rispetto a 2,9 milioni di Euro dello stesso periodo 2019. Il risultato positivo delle Minorities, pari a 1,8 milioni di Euro, in leggera crescita rispetto a 1,7 milioni di Euro al 30 giugno 2019, riflette principalmente il buon andamento, in particolare, del mercato giapponese dove la crisi legata al COVID-19 si è manifestata successivamente e dell’India grazie alla flessibilità del modello di business.

Posizione Finanziaria Netta2 : -74,7 milioni di Euro (escluso l’effetto IFRS 16 per -10,8 milioni di Euro) rispetto a -47,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2019 (-62,7 milioni di Euro al 30 giugno 2019). L’incremento, parzialmente contenuto da una riduzione del Capex di circa il 50%, è principalmente attribuibile all’impatto negativo sul capitale circolante dell’emergenza sanitaria causata dal Covid 19.

Sottoscritto, in data 29 giugno 2020, un nuovo contratto di finanziamento per 100 milioni di Euro a supporto delle esigenze di medio/lungo termine, del parziale rifinanziamento del debito esistente, nonché delle dinamiche di capitale circolante e di tesoreria di Elica e delle sue controllate. L’operazione ha visto Banca IMI e BNL Gruppo BNP Paribas nel ruolo di Global Coordinator.

Aggiornamento Covid-19: o Al fine di fronteggiare in maniera efficace l’emergenza COVID-19 il Gruppo Elica ha immediatamente messo in atto tutte le misure di prevenzione per la tutela dei propri lavoratori e la messa in sicurezza degli stabilimenti e ha istituito un Comitato Crisi finalizzato a monitorare l’evoluzione della situazione. Tale Comitato si riunisce periodicamente e si coordina quotidianamente con il Leadership Team. o La Società dalla prima settimana di marzo 2020 ha operato in smartworking per tutti i dipendenti degli uffici dislocati a livello globale, riprendendo progressivamente, ove possibile, una parte di lavoro impiegatizio in presenza.

Dal 23 aprile 2020 la Società ha avviato la riapertura, in modalità graduale, delle fabbriche nelle Marche – di Mergo e Cerreto – per le quali era stata disposta la chiusura a partire dal 24 marzo 2020, a seguito delle restrizioni imposte dal governo con il DPCM del 22 marzo 2020. Lo stabilimento di Castelfidardo (divisione Motori) invece, rientrando nei codici ATECO autorizzati a proseguire la propria attività, non è stato sottoposto a chiusura. Dal 19 aprile è operativo lo stabilimento in Polonia, dal 1 giugno lo stabilimento in Messico, mentre dal 18 maggio è attivo lo stabilimento in India.

(d. g.)

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