Segui QdM Notizie

Cerreto d'Esi

FABRIANO Il Pcl: «L’elezione “drammatica” di Acquaroli»

Le sezioni di Fabriano e Cerreto d’Esi: «Rappresenta il “catastrofico” risultato delle politiche neo-liberiste del presunto centro-sinistra marchigiano»

 

FABRIANO, 7 ottobre 2020 – «La disfatta elettorale del “centro-sinistra” e del suo candidato, Mangialardi, alle elezioni per il rinnovo del Consiglio della Regione Marche, hanno registrato la drammatica affermazione elettorale del centro-destra con il suo candidato Acquaroli che costituisce una svolta in favore della destra più oltranzista e plebiscitaria”.

Il Pcl sez. di Fabriano e Cerreto d’Esi, sottolineano «non ci si può esimere da una “analisi-denuncia“, contro il presunto centro-sinistra marchigiano che, soprattutto, con l’assurda e anti-sociale “Presidenza Ceriscioli“, nella precedente legislatura, è riuscita a “liquidare” diritti di civiltà: quali il diritto al lavoro, alla istruzione e formazione e, soprattutto, il diritto alla salute, nei confronti del quale, in primo luogo, nell’entroterra marchigiano, servizi vitali, come il punto nascite e la pediatria, sono stati dismessi! L’ex “governatore”, Ceriscioli, si è distinto nelle vesti di “crociato” contro la zona montana, accentuando una grave divisione tra la costa e l’entroterra marchigiano, non solo per patrimonio sanitario e scolastico, leggasi l’eliminazione del polo scolastico nella città di Fabriano per la specializzazione e formazione per la professionalità ai fini della produzione cartaria, con cui la città di Fabriano si è resa celebre in tutto il contesto mondiale. Tale, devastante “progetto”, è stato conseguito soprattutto con l’apporto dell’ex governatore Spacca e due ex sindaci del fabrianese, per favorire il controllo monopolista e monosettoriale in sostegno ad un “potentato regionale” che ha generato nel solo distretto industriale di Fabriano oltre 7.000 disoccupati ufficiali. Questi dati incontestabili” conclude la nota del Pcl sez. di Fabriano e Cerreto d’Esi “rappresentano la certificazione totale, del “mutamento genetico”, della pseudo-sinistra che con il silenzio complice del “Sindacato Confederale”, si è trasformata in vera e propria destra economica».

(d. g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News