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Cronaca

FABRIANO Indelfab, Ciccioli: «Bene la cassa integrazione, ma serve lavoro»

Attualmente Indelfab occupa 537 lavoratori: 275 a Fabriano, stabilimento di Santa Maria, e 262 in Umbria, stabilimento di Gaifana

FABRIANO, 12 agosto 2021 – Proroga di sei mesi (nuova scadenza maggio 2022) per la cassa integrazione straordinaria e revoca della mobilità per i lavoratori: dopo il nuovo passo della vertenza Indelfab soddisfazione espressa dal capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale Carlo Ciccioli.

«La vicenda legata alla vertenza Indelfab di Fabriano, ex JP Industries, realtà industriale che aveva acquistato il comparto bianco della Antonio Merloni, è paradigmatica rispetto a quanto accade in Italia. Spesso e volentieri si va avanti – commenta Ciccioli – per decenni, con un mero assistenzialismo e non si è, invece, in grado di dar vita a progetti di reindustrializzazione seri che determinino lavoro vero. I soldi dell’assistenzialismo avrebbero fatto decollare una nuova azienda vera, magari in un altro comparto».

Attualmente Indelfab occupa 537 lavoratori: 275 a Fabriano, stabilimento di Santa Maria, e 262 in Umbria, stabilimento di Gaifana

«Sono soddisfatto di questo risultato perché scongiura, spero definitivamente, una nuova ecatombe occupazionale per il territorio di Fabriano – ancora Ciccioli – ma credo che non si possa andare avanti con un semplice ricorso all’utilizzo degli ammortizzatori sociali. Quindi, basta all’assistenzialismo e diamoci tutti da fare a promuovere un lavoro vero e serio. Lo chiedono gli stessi lavoratori della Indelfab che, certamente, si sentono lesi nella loro dignità di persone che vorrebbero lavorare, essere produttivi e non certo starsene a casa in attesa di proroghe su proroghe».

(Redazione)

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