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Cronaca

FABRIANO Kobe Bryant, una leggenda impressa sul PalaGuerrieri

«Gli eroi vanno e vengono, ma le leggende restano per sempre»

 

FABRIANO, 28 gennaio 2020 – Il legame tra città della carta e palla a spicchi è ormai lungo più di mezzo secolo, dall’intuizione dei primi pionieri Carlo Bartocci, Francesco Frigio e Giuliano Guerrieri che iscrissero il Fabriano Basket al campionato di prima categoria, iniziando una leggenda fatta di promozioni e storie da raccontare.

Una storia che si è intrecciata anche con il campionissimo Kobe Bryant, morto tragicamente  precipitando con un elicottero nella serata (italiana) di domenica.

Un salto indietro nel tempo di quasi 7 anni fa

Nell’agosto 2013, legata alla manifestazione Angeli del volontariato l’idea di “dare colore” a uno degli ingressi del PalaGuerrieri con un murale di 40 metri di lunghezza e 16 di larghezza idea avuta dagli organizzatori della kermesse. Lo sport ovviamente come soggetto, e tra le figure impresse realizzate in collaborazione tra Federico Zenobi, Nicola Canerecci e Corrado Caimmi anche quella del Black Mamba, di Kobe Bryant.

Opera completata un paio di giorni lavoro intenso e meticoloso.

La morte dell’ex giocatore e pluricampione Nba ha colpito profondamente anche gli amanti della palla a spicchi fabrianese, che hanno voluto tributare a Black Mamba ben più di un pensiero.

Palaguerrieri ft Kobe Bryant Il murale del palazzetto dell sport di Fabriano Il murales di fabriano prende forma e colore
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Il murales finito con gli artisti e parte dell'organizzazione

Trasmissioni radiofoniche (da Radio Sverso Straight Outta Sverso: Playground, qui il podcast di tributo – puntata 11 stagione 4 del 27 gennaio), iniziative commemorative (la Ristopro ha lanciato l’idea di venire vestiti con i colori della squadre di Bryant, il giallo-viola dei Lakers) e l’idea sentinate di dedicare il palazzetto dello sport al campione morto tragicamente qualche giorno fa insieme alla figlia GiGi e ad altre 7 persone.

Perché Sassoferrato?

Sui social, sentinati e non, ha iniziato a rimbalzare un video di quasi 35 anni fa, quando per inaugurare il palazzetto dello sport locale venne organizzate un’amichevole tra Fabriano e la Sebastiani Rieti.

Proprio quell’anno il padre di Kobe, Joe Bryant, si trovava a difendere i colori della squadra laziale e così per disputare l’amichevole con i fabrianesi venne con il figlio al seguito, come si vede nel video postato su Vimeo.

Kobe Bryant a Sassoferrato from Luigi Garofoli on Vimeo.

Sempre in ambiti social sentinati anche l’idea di una possibile intitolazione del palazzetto proprio a Bryant, quel bambino di 35 anni fa che sognava di vincere tutto e di trasformarsi nel campione più amato dopo il regno di “Air” Jordan.

(s.s.)

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