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FABRIANO La birra BeeBock sugli allori, citata dalla rivista SlowFood

L’azienda IBeer, condotta da Giovanna Merloni e Luca Bianchi, si è già fatta conoscere, tanto da essere premiata per il suo prodotto di punta al Beer & Food Attraction

 

FABRIANO, 10 luglio 2020 – Una collaborazione tutta fabrianese conquista sempre nuovi e prestigiosi traguardi. È uscita la rivista SlowFood 2020-2021, nella quale è stata menzionata la birra BeeBock come birra da provare assolutamente. Ancora una volta l’accoppiata IBeer-Luca Bianchi ha portato buoni frutti e visibilità a un prodotto 100% fabrianese.

Dopo aver vinto il primo premio come miglior birra al miele al Beer & Food Attraction, la BeeBock si è fatta “valere” e ha suscitato grande interesse anche in questa occasione. Un motivo in più per visitare le Marche, in particolare Fabriano e le proprie realtà produttive, in un anno anomalo e di turismo “lento” come quest’anno.  Nuovamente si conferma la grande potenzialità e qualità dei prodotti fabrianesi, i quali godono di altissima qualità, a discapito della quantità. Ancora una volta l’unione fa la forza.

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Un bel biglietto da visita per far conoscere Fabriano al resto d’Italia, se ce ne fosse ancora bisogno. Come detto sabato 15 febbraio 2020 si sono svolte le premiazioni per la miglior birra, durante la fiera “Beer and Food Attraction”. Tra le birre partecipanti, anche la collaborazione totalmente Fabrianese, collaborazione nata a fine ottobre tra le aziende IBeer condotta da Giovanna Merloni e Luca Bianchi, che anche in questo caso ha portato un bel risultato e grosse soddisfazioni. Una birra al miele di melata, unica nella sua categoria, decisamente piacevole e intensa, ha stupito i giudici del concorso. Gli stessi, hanno ammesso di essere rimasti entusiasti della stessa birra, premiandola così con il primo posto nella sua categoria. Una bella collaborazione, destinata a portare alto il nome di Fabriano. «Ancora una volta – sottolinea Luca Bianchi –  abbiamo la conferma che “fare gruppo” può essere la soluzione vincente per far conoscere il proprio prodotto e per poter primeggiare a livello nazionale e non solo, per quanto riguarda l’altissima qualità».

Luca Bianchi per altro è protagonista del progetto specialistico quanto autorevole iniziato il Primo maggio 2020 e prosegue in proficua cooperazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche. Struttura, questa ultima, di grande prestigio che da sempre persegue la politica della Qualità per l’espletamento di attività analitiche, consulenziali e formazione. Pertanto i soggetti ai quali l’IZS dell’Umbria e Marche si rivolge per sviluppare ed elaborare le sue qualificate attività devono essere di pari livello.  In questo contesto Luca Bianchi, giovane imprenditore Fabrianese con la passione e l’amore per la sua terra è stato selezionato tra quindici apicoltori nella regione Marche, tre per provincia, uno per la zona costiera, uno per quella collinare e un altro per l’area montana e per provincia di Ancona.

Daniele Gattucci

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