Segui QdM Notizie

Cronaca

FABRIANO L’ADDIO A FEDERICA, GLI AMICI: “PER NOI SARAI SEMPRE UN SUPEREROE”

Federica Braconi

FABRIANO, 3 febbraio 2017 – «Ora Federica è nelle braccia di Dio». A pronunciare queste parole è stato il vescovo emerito della diocesi di Fabriano-Matelica, Mons. Giancarlo Vecerrica che ha officiato oggi, 3 febbraio, le esequie di Federica Braconi, la 25enne studentessa universitaria deceduta mercoledì mattina (1 febbraio) a causa di un male incurabile.

Insieme a mons. Vecerrica, a concelebrare i funerali nella chiesa di San Biagio, don Alfredo Zuccatosta e don Aldo Mei. La chiesa era gremita in ogni ordine di posto. Tantissimi gli amici, parenti e conoscenti, che si sono stretti attorno al dolore dei genitori, il papà Alberto commerciante, la mamma Rossana, responsabile dell’Urp comunale, del fratello Andrea e del fidanzato Simone. Presenti anche tutti i dipendenti comunali, con in testa il sindaco di Fabriano, Giancarlo Sagramola. «Federica – ha ricordato Vecerrica – prosegue il suo cammino eterno, il suo luminoso pellegrinaggio per incontrare la sua destinazione: Cristo. In Lui non c’è sofferenza e malattia. Con la morte si apre alla nuova vita: è in buone mani, nelle mani di chi l’ha creata, salvata e accolta».

Il vescovo emerito ha ricordato Federica, come «una ragazza piena di vita, che voleva continuare a vivere. È stata brava e buona ed ha raggiunto la meta dopo aver fatto del bene». Tanti i giovani presenti in chiesa. A loro mons. Giancarlo Vecerrica si è rivolto al termine dell’omelia. «La vita è bella, vale, vivetela come un dono, non con chiusura ed egoismo». Al termine del rito, prima della sepoltura nel cimitero di Santa Maria, il ricordo commosso degli amici che non sono riusciti a trattenere le lacrime. «Durante la malattia, ti guardavamo come un supereroe per come reagivi, sempre pronta a combattere la morte. Su di te ci si poteva sempre contare. Ora come faremo?», le parole pronunciate dagli amici, fra lacrime e singhiozzi. Moltissimi i post di ricordo su Facebook. «Non trovavi il tempo di soffrire perché eri troppo impegnata a vivere. Che il tuo sorriso sia esempio di vita, pace e serenità».

News