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FABRIANO LEGA ALL’ATTACCO: “L’AMMINISTRAZIONE VUOLE DIFENDERE L’OSPEDALE?”

FABRIANO, 10 agosto 2018 – Il coordinamento cittadino del Carroccio all’attacco dell’Amministrazione Santarelli. Al centro di questo nuovo scontro i risultati del consiglio comunale di ieri, con il documento proposto dalle minoranze rinviato in commissione per trovare una quadra e quindi votarlo unitariamente ad inizio settembre.

Un rinvio che ha lasciato perplessa la Lega fabrianese, e che ha portato ad un attacco diretto nei confronti dei pentastellati. “Hanno davvero intenzione di salvare l’ospedale di Fabriano?”. Questa la domanda che Luigi Argalia e Danilo Silvi si pongono dopo il consiglio di ieri sera.

Quale l’utilità del consiglio di ieri?”

Il Coordinatore cittadino del carroccio e l’esponente leghista (ed ex consigliere comunale di minoranza, Amministrazione Sagramola 2012 – 17) non risparmiano critiche ed affondi. “Perché non hanno presentato un documento o delle proposte anche dai banchi della maggioranza? Perché non hanno proposto emendamenti e portato la discussione alla votazione di un documento veramente condiviso? Perché rimandare il tutto ancora una volta in commissione?”.

Prima commissione dopo ferragosto (probabilmente il 18 agosto), poi un consiglio comunale il 4 settembre dove votare il documento condiviso ed il 27 settembre consiglio aperto con tutti i soggetti coinvolti nelle vicende del “Profili”.

Durissimo Silvi

“Non hanno volontà di salvare l’ospedale – attacca – perché bastavano un paio di emendamenti per poter garantire una votazione ed il documento condiviso. Qual è il senso di riportare il tutto in commissione? Non vorrei che fosse così solo per il gettone di presenza”.

“Noi come Lega ci stiamo muovendo anche dal punto di vista nazionale – ricordano Silvi ed Argalia – con la nostra Parlamentare Latini che ha presentato una interrogazione proprio per difendere il punto nascita”.

Il Coordinatore Argalia svela inoltre di aver visionato il documento che la Regione ha fornito al comitato nascite nazionale, dove veniva descritta La situazione dell’ospedale di Fabriano e del Punto Nascita. “Attraverso i nostri esponenti in regione, siamo riusciti a visionare il documento – spiega Argalia – e parla di una città non distante da Urbino e Macerata senza fare menzione della difficoltà dei collegamenti”.

E qui Argalia ricorda le difficoltà del fabrianese, con il raddoppio della SS76 ancora incompleto e con un territorio d’impronta montana che non dovrebbe veder smantellati i presidi sanitari. “Il problema non è solo il punto nascita, ricordiamo anche i lavori dell’ala danneggiata post sisma che ancora non sono partiti. Tutta una serie di questioni non risolte che fanno capire che alla Regione dell’ospedale di Fabriano importa poco”.

E poi ancora perplessità, ricordando il documento del Carroccio sulla sanità rinviato in commissione lo scorso anno e rimasto secondo la Lega impantanato. “Sembra che quando in questo tipo di documenti dove viene chiesto dal consiglio comunale l’impegno del Sindaco, la maggioranza non vuole prendersi impegni. È il Sindaco che deve essere la voce della città ed il documento condiviso avrebbe avuto questa funzione”.

“Spero davvero – conclude Argalia – che si stiano muovendo anche a livello ministeriale, non basta mandare lettere. Bisogna prendere un appuntamento affinché si possa portare la questione direttamente al Ministro Grillo”.

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